Senato della Repubblica
Ddl Università, Bastico (PD): Dichiarazione della senatrice del Pd Mariangela Bastico inviato da Mariangela Bastico, 30.7.2010
La Germania, gli USA e
i paesi che, anche nella crisi, realizzano politiche per lo sviluppo
investono su scuola, università e ricerca; il governo Berlusconi,
invece, taglia pesantemente proprio in questi settori, ponendo
l’Italia ai margini della sfida internazionale.
Invece di investire e
ridisegnare il ruolo dell’università nella società della conoscenza
globalizzata, il ddl contiene moltissime norme burocratiche,
organizzative, che esprimono una visione centralistica e punitiva
nei confronti della autonomia universitaria. Norme burocratiche e
controlli burocratici al posto di indirizzi normativi chiari, della
valorizzazione dell’autonomia, della responsabilità e della
valutazione. Il ddl non interviene minimamente sui tagli insostenibili che le manovre Tremonti hanno scaricato sull’università e gli impegni che il Ministro Gelmini ha cercato di assumere in Aula sono scarsamente credibili, in quanto assunti nello stesso momento in cui alla Camera la maggioranza ha votato l’ennesima manovra fatta di tagli. Sono convinta che risorse aggiuntive non siano la garanzia per una buona riforma, ma ne siano una premessa indispensabile. Con questi tagli, infatti, non si garantiscono neppure la sopravvivenza e il funzionamento corrente dell’università. Il ddl, oltre ad essere inadeguato, centralista, burocratico e distante dagli studenti è, pertanto, fondato sulla sabbia. Auspico, nella totale insoddisfazione del testo approvato al Senato, che nell’iter del ddl alla Camera ci siano importanti modifiche.
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