Bene il finanziamento
alle scuole paritarie, anzi no
I commenti di Rusconi (PD), Binetti (UDC) e Lupi (PDL)

da Tuttoscuola, 15.7.2010

Per l'on. Rusconi la comunicazione fornita dal ministro Gelmini del finanziamento alle scuole paritarie (130 milioni per il 2010) nasconde il ritardo del governo per trovare i fondi tagliati ("la solita opportunistica puntualità").

Rusconi, però, lamenta soprattutto il silenzio sui finanziamenti futuri e passati, perché in realtà il governo non ha dato nessuna risposta rispetto al taglio di risorse di 222 milioni previsto per il 2011. E non dice nulla sui ritardi nei pagamenti 2009 e 2010 che colpiscono Enti che ogni mese devono giustamente pagare il personale che non può subire le colpe di questi ritardi.

Alla fine, questo governo continua a fare convegni e a vantarsi di difendere le scuole materne non statali, destinando le stesse cifre del 2001, mentre i contratti di lavoro sono cambiati e il personale religioso è notevolmente diminuito, senza dare sicurezza sui contributi futuri.

Sui finanziamenti alle scuole paritarie è intervenuta anche l'on. Paola Binetti che ritiene gli stanziamenti per le scuole paritarie restano esigui e precari. La parlamentare ha sottolineato che molti uffici scolastici regionali lamentano il fatto che i fondi destinati alle scuole paritarie dalla Finanziaria 2010 non sono ancora stati assegnati (come aveva rilevato l'on. Rusconi), rendendo difficile alle scuole paritarie e alle famiglie fare fronte ai costi, soprattutto in questi tempi di crisi.

La Binetti ha preso atto che il ministro Gelmini ha confermato che nella prossima finanziaria è confermato lo stesso stanziamento previsto per il 2010, ma ha osservato che "gli stanziamenti previsti restano comunque esigui e che il settore vive in una situazione di costante precarietà, che richiede ogni anni estenuanti trattative, e un'interpretazione restrittiva da parte di uffici regionali, ancora condizionati da steccati regionali".

Si confermano, insomma, i timori della Gelmini, quando afferma che il percorso per la vera parità è ancora lungo. Ma è proprio questa - conclude - la richiesta delle scuole paritarie "per una soluzione più giusta e democratica, che consenta di passare dalle parole ai fatti".

Anche l'on. Maurizio Lupi del PDL è intervenuto sull'argomento dichiarando che "La realizzazione di una effettiva parità scolastica, che renda le famiglie protagoniste del percorso educativo dei propri figli, è una delle priorità del governo e le parole del ministro Gelmini ne sono la testimonianza concreta. Il parlamentare ha messo anche in evidenza la dichiarazione del ministro per una revisione della legge 62 sulla parità scolastica che ha dei limiti evidenti.