Tornano (forse) gli scatti di anzianità di R.P. La Tecnica della Scuola, 24.6.2010 Lo ha annunciato il ministro Giulio Tremonti nel corso di un incontro con i sindacati. Esulta Cisl-Scuola. Mimmo Pantaleo (Flc-Cgil): "E' il risultato della mobilitazione". Il blocco degli scatti di anzianità per il personale della scuola potrebbe rientrare: il Governo ha già pronto un emendamento per cancellare la norma contenuta nel decreto legge 78 all’esame del Senato proprio in questi giorni. L’annuncio è stato dato nella giornata del 24 giugno dallo stesso ministro Tremonti nel corso di un incontro con Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals e Gilda-Unams svoltosi tra l’altro in concomitanza con il primo tempo della partita Slovacchia-Italia (le note di agenzia riferiscono che sindacalisti e ministro abbiano discusso la questione proprio assistendo ad alcune fasi della partita). Subito dopo l’incontro i sindacati hanno commentato il fatto. Francesco Scrima, segretario nazionale di Cisl-Scuola non ha dubbi: “L’azione di un sindacato si giudica dai risultati che produce: l’impegno assunto dal Governo di modificare la manovra finanziaria in modo da rendere possibile il mantenimento delle progressioni di anzianità previste dal contratto scuola vigente dimostra che la Cisl, percorrendo in piena autonomia la via del confronto e del negoziato, ha fatto la scelta giusta e ha agito bene”.
Moderata soddisfazione viene espressa
anche dalla Gilda-Unams la cui
direzione nazionale ha però votato propria nella stessa giornata una
serie di iniziative da mettere in campo durante il prossimo anno
scolastico. Polemico, invece, il commento della Flc-Cgil: “Guarda caso, il giorno prima dello sciopero generale c’è chi vorrebbe attribuirsi risultati, tentando di recuperare il terreno perduto con incontri informali e segreti che nulla hanno a che fare con l’autonomia del sindacato” (il riferimento alla Cisl non è neppure troppo nascosto). “Se modifiche ci saranno per la scuola - aggiunge ancora il segretario nazionale Mimmo Pantaleo - rispetto alla vera e propria macelleria sociale ai danni dei lavoratori pubblici, esse saranno il frutto della mobilitazioni dei lavoratori”. |