MATURITA'

Tema di italiano per 500mila studenti
Primo Levi, foibe e giovani in politica

500mila studenti chiamati a scegliere fra Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica e per l'artistico-letterario una traccia su "piacere e piaceri" da Botticelli a D'Annunzio

 la Repubblica 22.6.2010

ROMA - Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, i giovani e la politica, la musica: questi gli argomenti usciti alla prima prova della maturità per 500.694 studenti di 25.244 quinte classi, assistiti da 12.695 commissioni.

Le tracce partono con la prefazione del brano di Primo Levi "La ricerca delle radici", facendo riferimento ai capisaldi della formazione dello scrittore e chiedendo ai ragazzi di indicare quali sono i libri e gli autori ritenuti importanti per il proprio percorso.

Per l'ambito artistico-letterario si parla invece di "Piacere e piaceri" fra testi di D'Annunzio e Leopardi e dipinti di Botticelli e Picasso.

Per quello socio-economico il titolo ricorda invece un film di Gabriele Muccino, "La ricerca della felicità", ma i testi fanno riferimento all'articolo 3 della Costituzione, alla dichiarazione di indipendenza Usa, al sociologo polacco Bauman e a Pellizzari.

Per l'ambito storico-politico c'è invece un tema sui giovani e la politica, con brani tratti da discorsi di Mussolini, Moro, Togliatti e Giovanni Paolo II, dal titolo "Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica: parlano i leader".

La traccia scientifica è invece dedicata agli Ufo con il titolo "Siamo soli?", riferito alle presenze nell'universo.

Quella storica è invece dedicata alle foibe. Partendo dalla decisione di introdurre il "giorno del ricordo" per conservare e ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, "si chiede ai candidati di delineare la complessa vicenda del confine orientale soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1954". E' la prima volta che la questione delle foibe viene affrontata in un tema di Maturità.

Questa invece la traccia D, dedicata al ruolo della musica nella società contemporanea: "La Musica, diceva Aristotele, non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poichè può servire per l'educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue esperienze di pratica e/o ascolto musicale".

Come negli anni passati gli studenti possono scegliere tra l'analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) e un tema di argomento storico o di attualità.

Cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo di trasmissione dati sono off limits e chi verrà colto in flagranza dovrà dire addio al diploma. A vigilare sul corretto svolgimento degli esami, accanto alla struttura informatica del ministero, ci sarà, come sempre, la polizia postale.