Maturità, superato
l'ostacolo ''quizzone''

da Tuttoscuola, 25.6.2010

Questa mattina si è svolto il terzo e ultimo scritto per i quasi 500 mila candidati alle prese con gli esami di maturità, il temuto quizzone.

Si tratta infatti di quesiti, preparati da ognuna delle 14mila commissioni sparse per l'Italia, che consistono in una serie di domande su un massimo di cinque delle discipline affrontate durante il quinto anno ma sinora non trattate durante i primi due scritti.

Ogni verifica è stata impostata sulla base delle indicazioni contenute nel "Documento di classe", realizzato per legge entro il 15 maggio dai professori del quinto anno. Adottata ormai da 11 anni consecutivi (è stata introdotta nel 1999 dopo la creazione di un decreto ministeriale ad hoc, datato luglio 1998), la terza prova però cambierà presto: il ministro Gelmini, infatti, ha ribadito che vuole un esame più "europeo" e pensa perciò di affidare all'Invalsi la messa a punto di una prova nazionale.

Quanto allo svolgimento della prova, l'agenzia di stampa Dire commenta che è diminuito sensibilmente il ricorso dei maturandi all'aiuto sul Web. Sul social network Facebook sono nettamente meno gli "help me", rispetto all'anno scorso. In controtendenza il commento di una studentessa che affida a Internet la propria disperazione per essere stata trovata con biglietti e iphone, ed essere stata espulsa.