Gli sconti orari dei prof da utilizzare

da Tuttoscuola, 21.6.2010

Ancora una volta le cronache di questi giorni si sono occupate di dirigenti che lamentano pubblicamente la mancanza di fondi per retribuire i docenti impegnati nelle attività di recupero (50 euro lorde all'ora) e, ancora una volta, il ministero ha smentito categoricamente l'asserita mancanza di tali fondi.

Entrando nella notizia, senza sapere se la ragione è dei dirigenti o del ministero, ci sorge però spontanea una domanda un po' maliziosa: in quegli istituti che cercano risorse per pagare i prof impegnati nei corsi di recupero, le ore di lezione in corso d'anno sono state ridotte per cause di forza maggiore o sono state tutte di 60 minuti?

E se, come è probabile, sono state tutte di durata più breve del normale, gli insegnanti hanno recuperato le due o tre ore a settimana complessivamente non prestate (anche se il contratto non lo prevede) ma, comunque regolarmente retribuite?

Nelle 33 settimane di lezione previste per l'intero anno scolastico, lo sconto orario dei professori può arrivare anche a 100 ore complessive, non prestate, regolarmente retribuite e, probabilmente, non recuperate per essere utilizzate, ad esempio, in attività di recupero.

Sarebbe interessante, a questo punto, sapere se quei dirigenti scolastici che hanno lamentato la mancanza di fondi ministeriali per attività di recupero, prima di battere cassa, hanno discusso con i loro insegnanti sulla possibilità di utilizzare, anche solo parzialmente, quella risorsa oraria consentita dal contratto di lavoro.