Soldi

Maturità, archiviato 'quizzone'
rimangono solo gli orali

Verifica quesiti differenziati potrebbe essere presto cambiata

  ApCOM, 25.6.2010

Roma, 25 giu. (Apcom) - Si è svolto questa mattina il cosiddetto 'quizzone', la terza ed ultima prova scritta degli esami di maturità che quest'anno vedono impegnati circa 500mila candidati. La verifica odierna ha riguardato una serie di quesiti preparati non più dal Miur, come in occasione dei primi due scritti, ma da ogni singola commissione sulla base dei programmi e delle verifiche svolte dalle 28mila classi durante l'anno scolastico.

Le domande hanno trattato argomenti relativi a cinque delle discipline affrontate durante il quinto anno ma non contemplate in occasione delle verifiche di italiano e del secondo scritto: si va dalla trattazione sintetica di argomenti (non più di cinque), ai quesiti a risposta singola (da dieci a quindici), fino a quelli (forse più comuni) a risposta multipla (da trenta a quaranta).

Le commissioni hanno anche avuto la facoltà, anche se fino ad oggi poco utilizzata, di proporre problemi scientifici a soluzione rapida, tali cioè da non richiedere calcoli complessi (al massimo due), casi pratici e professionali (anche questi non oltre due) oppure lo sviluppo di un vero e proprio progetto.

In ogni caso, tipologie di domande a parte, negli ultimi 11 anni - da quando è stato introdotto il 'quizzone' - la 'familiarità' dei contenuti ha indotto la gran parte dei maturandi ad ammettere che la terza prova rappresenta lo scoglio più facile di tutta la maturità.

Tanto che lo stesso ministro Gelmini ha di recenti in più occasioni manifestato il desiderio di sostituirla, probabilmente nel 2012, con una serie di domande uniformate preparate dall'Invalsi, lo stesso istituto che organizza la prova standard nazionale durante gli esami di licenza media.

Terminate le prove scritte, i candidati dovranno ora concentrare i loro ultimii sforzi sulla preparazione del colloquio finale: l'orale, dalla durata media di quasi u'ora a candidato, verterà su tutte le materie, sulla tesina proposta dagli studenti e su una commento alle prove scritte. Si parte martedì 29 giugno (gli studenti romani il giorno dopo per la celebrazione dei santi patroni della capitale Pietro e Paolo) al ritmo di non oltre cinque candidati al giorno.