Assenze, la cura Brunetta non funziona.
Forse non c'era l'ammalato

  da Orizzonte scuola 30.6.2010

Nel mese di maggio 2010 le assenze per malattia sono aumentate, una tendenza che continua già da marzo ed aprile. Forse la cura è stata somministrata ad un organismo sano.

Il dubbio colpisce, e come! In realtà ad aumentare sono le assenze inferiori a 10 giorni, parliamo di un bel + 21,9% rispetto a maggio 2009, per il personale docente, e di un + 18 per il personale amministrativo e ausiliario. Mentre sono diminuite le assenze superiori a 10 giorni, - 2,9 tra gli insegnanti e - 13,1 tra gli ATA. Per capirci, sono in aumento le assenze per le quali è prevista decurtazione di stipendio e in calo le assenze lunghe, per le quali non è prevista decurtazione dopo il decimo giorno.

Il teorema di Brunetta va a farsi friggere, almeno per quanto riguarda la scuola. Il sospetto è che nell'istruzione le assenze non siano dettate da "fannullonismo" (per usare un termine caro al ministro) e che le statistiche siano "affette" da normali fluttuazioni legate alle contingenti vicende di vita degli impiegati, fermo restando le marginali casistiche che a quanto pare non incidono più di tanto nelle così tanto amate percentuali.

Resta comunque un risparmio considerevole per lo Stato, dato l'aumento di assenze inferiori ai 10 giorni. Forse il vero malato era la "cassa".

I dati relativi alle assenze per malattia