Mini-maturità:
la macchina funziona...

da Tuttoscuola, 18.6.2010

Ieri mattina quasi 600 mila ragazzi delle scuole statali e paritarie (100 mila in più di quelli che affronteranno la settimana prossima l'esame di maturità), hanno affrontato la prova nazionale della "mini-maturità" dell'esame di licenza media.

Non sono stati segnalati fatti o incidenti di rilievo: segno che la complessa macchina organizzativa messa in atto per il terzo anno dall'Invalsi ha funzionato.

Dai primi commenti dei ragazzi esce un giudizio complessivo di prove non semplici: alcune parti del testo di italiano non erano di immediata comprensione, mentre i test di matematica sono risultati - lo hanno detto in diversi - piuttosto difficili.

L'Invalsi farà certamente tesoro anche dei rilievi minimi, ma nell'insieme può dirsi soddisfatto del lavoro compiuto.

Per la prima volta la prova nazionale concorre al voto finale d'esame senza interventi discrezionali dei commissari d'esame, in quanto il voto è conseguente ai punteggi acquisiti nelle diverse prove.

Con questa prova nazionale l'Invalsi pone un altro tassello nella costituzione del sistema di valutazione di livello europeo per la scuola italiana (nelle settimane scorse si erano effettuate anche le rilevazioni degli apprendimenti per un milione e seicentomila ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado) perché, oltre a rilevare i livelli di apprendimento degli alunni, gli esiti complessivi consentono di misurare la qualità e l'efficacia dell'azione didattica.

A quando la prova nazionale per l'esame di maturità?