LA VIGILIA

Inizia la notte prima degli esami
tra tototema e giallo delle tracce

Per mezzo milione di ragazzi (e milioni di familiari) è la vigilia della maturità. Insediate le commissioni. Voci su Pirandello, Montale, l'Unità d'Italia. Su un blog le foto di un documento ministeriale con i temi, ma l'Istruzione smentisce

Salvo Intravaia la Repubblica 21.6.2010

Mezzo milione di ragazzi si appresta a vivere la "notte prima degli esami". Mentre per quasi 6 studenti su 100 l'avventura della maturità si è già conclusa: sono stati rispediti a casa dai loro stessi prof perché ritenuti non idonei ad affrontare le prove. Il ministero dell'Istruzione ha appena fornito l'ennesimo exit pool sui dati della maturità e i non ammessi viaggiano verso quota 6 per cento. Intanto, questa mattina si sono insediate le commissioni. Tra le rinunce di coloro che malvolentieri si sobbarcano il peso degli esami di stato e le immancabili sostituzioni da effettuare all'ultimo minuto da parte  degli impiegati degli Uffici scolastici provinciali, sta per partire anche questa maturità.

Accolti dai membri interni a fare gli onori di casa, i temutissimi presidenti di commissione e commissari esterni hanno fatto capolino nelle singole scuole per la prima delle tante riunioni degli esami di stato. Si tratta di un vero e proprio popolo di oltre 140 persone, tra presidenti e commissari d'esame. Per esaminare gli studenti di oltre 28 mila classi, la complessa macchina della maturità ha nominato 14 mila presidenti di commissione, 42 mila commissari esterni e 85 mila membri interni.

Un sondaggio, condotto dai ragazzi di skuola.net, conferma che 52 ragazzi su 100 questa notte non riusciranno a dormire. "Passeranno la notte in bianco e come spesso accade in molti si riverseranno su internet per i consigli dell'ultima ora ma soprattutto per esorcizzare ansia e paura". L'intero popolo del web scommette che la traccia di analisi del testo riguarderà Pascoli, ma potrebbe anche uscire Pirandello, Ungaretti e Montale. Le altre tracce possibili sono quelle che riguardano il tema della privacy, l'ecologia, la povertà e l'emarginazione sociale e i 150 anni dell'Unità d'Italia, seconda guerra mondiale e guerra fredda per quanto riguarda il tema storico; futurismo e Picasso per la traccia artistica.

E domani alle 8,30 in punto si consumerà il rito dell'apertura delle buste ministeriali. Saranno quattro le tipologie (analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale, tema storico e tema d'attualità) per la prova di Italiano. Ma cosa sceglieranno i ragazzi e le ragazze italiane? Secondo un altro sondaggio, questa volta condotto da Studenti. it in collaborazione con SWG, il 37 per cento si orienta verso il saggio breve, il 22 per cento conta di svolgere l'articolo di giornale mentre il 19 per cento pensa che sceglierà l'analisi del testo. Ancora molto indecisi il 20 ragazzi su 100 dei partecipanti al sondaggio.

E come si comporteranno i ragazzi di fronte alle indicazioni dei commissari d'esame e del ministero? Secondo i siti degli studenti 46 ragazzi su 100 passeranno il compito al compagno, se lo chiederà. Un quarto dei 500 mila studenti, nonostante il rischio di essere esclusi dagli esami, "userà sicuramente il cellulare durante le prove" e tre su quattro per copiare si affiderà ai sempreverdi bigliettini nascosti nei vocabolari e nelle penne. Gli esperti consigliano invece una buona colazione prima di andare a scuola, di leggere attentamente la traccia prima di cominciare a scrivere e di non affidarsi a medicine o altre diavolerie per rilassarsi.

E intanto, ad animare la viglia, è arrivato il giallo delle tracce svelate. Sul blog 'maturità a 360 gradi' sono infatti state pubblicate alcune foto, sette, dei titoli dei temi di italiano divisi per tipologie, dal saggio breve al tema di ordine generale passando per l'articolo di giornale. Sono tutti su carta intestata del ministero dell'istruzione e molto verosimili (guarda le foto) 1. Ma il Ministero smentisce che si tratti di prove vere, anche se i responsabili del sito confermano e sostengono che il Ministero si sta affrettando a cambiare gli elaborati. .