SCUOLA

Esami licenza media, al via 575mila
con l'incognita voto

Le prove avranno peso preponderante:difficile arrivare alla lode

  ApCOM, 13.6.2010

Roma, 13 giu. (Apcom) - Termina la scuola, ma non per tutti. Per gli alunni delle classi terminali anche quest'anno è in programma la 'coda estiva' degli esami di Stato. Quest'anno sono in circa 575mila ad affrontare la prova di licenza media e, per la prima volta, il punteggio finale degli alunni candidati deriverà dalla media aritmetica dei punteggi fatti da loro registrare a seguito del voto di ammissione, delle tre prove scritte (italiano, matematica, inglese), che in certi casi possono diventare quattro con l'aggiunta della seconda lingua straniera. Oltre che del colloquio multidisciplinare e delle prove Invalsi.

La verifica partirà giovedì 17 giugno e consiste nella somministrazione di quesiti, a risposta aperta e multipla, di italiano e matematica: i primi (30 domande, con punteggio da 0 a 40) saranno composti da esercizi di grammatica, comprensione del testo e capacità d'argomentazione; i secondi, la prova di matematica, (21 domande, con punteggio da 0 a 27) prevedono la risoluzione di equazioni, esercizi di geometria e di logica. "La prova - spiegano dall'Invalsi, organo deputato a stabilire la qualità di apprendimento degli studenti delle scuole, oltre che dell'offerta formativa degli istituti - è oggettiva e semistrutturata (composta da quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta), ed è costruita anche in riferimento alle pratiche didattiche dei docenti di italiano e di matematica. La prova è articolata in due fascicoli: uno dedicato alla valutazione in matematica e l'altro a quella in italiano. La durata complessiva è di due ore".

Lo scorso anno la verifica di italiano sollecitò gli studenti a analizzare un testo di Dino Buzzati, 'Il conte Attilio Fossadoro' e la traccia espositiva 'Consigli per il domani ai giovani (e ai genitori)', cui seguivano alcune domande di grammatica. La prova di matematica si sviluppò su esercizi di logica, da risolvere mediamente in un tempo massimo di tre minuti ciascuno; seguirono una serie di test, con risposte multiple, sugli argomenti dell'ultimo anno scolastico, in particolare riguardanti la geometria, le relazioni e le funzioni, la misura, i dati e le previsioni.

Nel 2009, con l'esito della prova che concorreva alla votazione finale solo se previsto dai docenti, gli alunni del nord fecero registrare nella prova d'italiano un punteggio medio di 27,9, contro il 25,1 degli studenti del sud e il 26,8 degli studenti del centro. In matematica il punteggio degli alunni del centro-nord è stato pari, sempre in media, a 18,5 contro il 15,5 degli studenti del meridione.

Tranne che per la temuta prova standardizzata dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo, ogni istituto ha preparato un calendario proprio: le date delle verifiche variano in base a diverse variabili. Molto dipende dal termine delle lezioni (in Calabria, Emilia Romagna e Trentino sono concluse la settimana scorsa, mentre in Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta solo domani), ma anche dal numero di classi e studenti e più in generale dal tipo di organizzazione che si è data ogni istituto.