Inaccettabile imporre agli insegnanti Il Pd si batterà in Parlamento per modificare questa norma inviato da Mariangela Bastico, 9.6.2010 Il personale della scuola perderà in media 29 mila euro fino a fine carriera per effetto della manovra del governo: in pratica regalerà un anno di lavoro allo Stato. Particolarmente penalizzati saranno i giovani appena assunti. È quanto è stato calcolato da Tuttoscuola, che evidenzia come la scuola è stata trattata in modo molto più punitivo rispetto alla restante parte del pubblico impiego. Ancora una volta colpiscono negativamente le dichiarazioni del Ministro Gelmini, che con grande solerzia ha dichiarato la positività della manovra e si è compiaciuta del fatto che la scuola non sia stata colpita dalla stessa. Davvero non comprendo il tenore di queste dichiarazioni di fronte al massacro delle remunerazioni del personale della scuola, che già sono tra le più basse in Europa: il taglio va da un minimo dell’ 11% a un massimo del 15% rispetto all’attuale situazione. Un taglio superiore a qualsiasi altro nella pubblica amministrazione, inclusi gli alti dirigenti. Ma forse questa è l’espressione pubblica di quello che il Ministro pensa degli insegnanti e di come giudica il loro lavoro: vale talmente poco che si può tagliare selvaggiamente sulle loro remunerazioni. Vale talmente poco che possono lavorare un anno gratuitamente. Il Pd pensa esattamente l’opposto e si batterà in Parlamento per modificare questa norma.
Scuola.
Manovra: prof, taglio di 29mila euro medi a fine carriera |