Scuola familiare: il servizio ispettivo
chiede maggiori controlli. In Inghilterra

da Tuttoscuola, 17.6.2010

Il servizio ispettivo Ofsted si è recentemente espresso riguardo l'educazione familiare impartita ai bambini e ai ragazzi in età scolare in Inghilterra.

Sono, infatti, circa 50.000, i giovani in età scolare interessati da questo tipo di istruzione.

Il numero è solo stimato a causa della mancanza di una rilevazione ufficiale, né è, peraltro, prevista una registrazione ufficiale degli insegnanti che la impartiscono. Gli ispettori hanno avvertito che non c'è maniera attendibile di stabilire quanti bambini siano istruiti in famiglia, in particolare se non sono mai entrati nel sistema scolastico.

Un progetto per creare un apposito registro faceva parte del programma del governo laburista, recentemente battuto alle elezioni dello scorso 6 maggio.

Ora il servizio ispettivo richiama l'attenzione sulla necessità di uno strumento che fornisca dati più sicuri, nonostante una recente inchiesta, a cura dello stesso Ofsted, sul grado di apprezzamento e di soddisfazione dell'educazione familiare, abbia avuto riscontri in gran parte positivi fra i circa 250 intervistati, equamente distribuiti tra famiglie e ragazzi.

Genitori ed educatori privati temono però che si voglia istituire un controllo non innocente sulle loro opzioni e si dicono fiduciosi che il nuovo Governo sia rispettoso della loro libertà di scelta.

Di solito, i genitori in Inghilterra, ma anche in Galles, non sono obbligati ad informare le autorità locali o alcun altro organismo pubblico circa la scelta di istruire i figli a casa, a meno che non siano stati ritirati da una scuola speciale.

Si calcola che il 30% circa delle famiglie che scelgono l'educazione familiare per i figli, lo fanno a causa dei diffusi fenomeni di bullismo che si verificano nelle scuole, ma anche per difficoltà di vario genere incontrate dai figli e non risolte.