Prove generali di federalismo scolastico

da Tuttoscuola, 28.6.2010

La Cisl-scuola non l'ha criticata nel merito, limitandosi a giudicarla intempestiva e non all'altezza delle prioritā del momento drammatico della manovra. La proposta, contenuta in un emendamento (8.0.2) al decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 al Senato, viene dai senatori del PD (prima firmataria la sen. Mariangela Bastico, giā viceministro proprio a viale Trastevere) ed č quella che riguarda l'attribuzione alle Regioni delle funzioni e del personale degli Uffici scolastici regionali di livello dirigenziale generale, a partire dal 1° luglio 2011.

Il passaggio di funzioni alle Regioni č accompagnato anche dal trasferimento di una quota (60%) del personale dell'Amministrazione scolastica statale alle Regioni. Anche le competenze in materia di gestione e di assegnazione di personale e di risorse alle scuole, dovrebbe passare dagli Uffici scolastici regionali alle Regioni.

Su questo punto l'emendamento proposto assomiglia, solo in parte, al disegno di legge AC 3357, presentato dalla Lega alla Camera sul federalismo scolastico. Il disegno di legge leghista prevede, infatti, la regionalizzazione delle scuole e del personale scolastico statale.

Ma per il PD la proposta č una spinta all'attuazione del Titolo V (competenze regionali previste dall'art. 117) in coerenza con le forme e le modalitā ed i tempi definiti nella bozza di Accordo Quadro condiviso lo scorso 9 giugno da tutti i soggetti istituzionali coinvolti (Stato, Regioni, Province e Comuni); per la Lega il disegno di legge č un tentativo per ampliare le sfere di competenze delle Regioni definite dal Titolo V.

Tuttavia, anche se emendamento del PD e ddl della Lega hanno in comune soltanto questo aspetto del passaggio alle Regioni delle funzioni dell'amministrazione scolastica, c'č da chiedersi se, in fase di approvazione dell'emendamento, i due gruppi politici non cercheranno un'intesa per compiere questo primo passo verso il federalismo scolastico. Un pericolo per il Pdl, che potrebbe essere facilmente prevenuto se il Miur restituirā con urgenza la predetta bozza di Accordo quadro al ministro Fitto per l'iscrizione della questione nell'odg della prossima Conferenza Unificata in programma per il mese di luglio.