Consigliere della Gelmini:
il TG3 è come la Pravda

L'on. Stracquadanio accusa il TG3 di parzialità nei servizi sull'istruzione

da Tuttoscuola, 16.6.2010

Sulla scuola il Tg3 è come la Prava. È quanto afferma Giorgio Stracquadanio, deputato del Pdl e consigliere politico del ministro Gelmini, intervenendo sui servizi trasmessi dall'emittente sulla situazione dell'istruzione nel nostro Paese, dopo la polemica in corso sui dati del tempo pieno nella scuola elementare, contestati dal Miur.

"Conosciamo la tecnica che il Tg3 usa per confezionare i suoi servizi strumentali e assolutamente parziali in stile Pravda. Ma se il Cdr ha l'ambizione di fare le pulci al ministero sui rapporti Ocse se li legga bene fino in fondo. Scoprirà - osserva il parlamentare - che secondo l'Ocse la scuola italiana è costosa e poco efficiente, con tante classi poco numerose e tante ore di insegnamento. E se l'Ocse non dice espressamente che il taglio degli orari sia la soluzione dei problemi, è evidente a tutti che questi quadri orari non garantiscono affatto, come invece tenta affannosamente di affermare il TG3, un'istruzione di qualità".

Il parlamentare interviene anche sulla condizione stipendiale dei docenti, osservando che "se al TG3 leggessero con più attenzione i rapporti Ocse scoprirebbero che gli insegnanti sono poco pagati perché il numero dei docenti è molto più elevato di quello dell'area Ocse. Paghiamo quindi troppo poco una moltitudine di docenti che, come se non bastasse, non sono mai valutati per il lavoro che fanno. Questo è il risultato delle politiche disastrose sostenute dai protagonisti delle manifestazioni che il Tg3 giornalmente ci propala".

"Ma già in passato è stato dimostrato che gli animatori di proteste eclatanti erano in realtà docenti di ruolo, che quindi - conclude l'esponente del Pdl - non rischiavano assolutamente il posto di lavoro, con incarichi sindacali e obiettivi esclusivamente politici".

Sicuramente le pesanti valutazioni del consigliere ministeriale sono destinate ad allargare la polemica oltre il contenzioso tra Miur e TG3.