
Non piacciono temi su foibe e Levi
Uno studente su tre ha scelto la felicità
Maturità, temi bipartisan tra Mussolini, Togliatti, Moro e Wojtyla
Fra i titoli proposti anche i giovani in politica e gli ufo
Il Messaggero,
22.6.2010
ROMA (22 giugno) - Primo Levi per
l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei
giovani nella politica, "piacere e piaceri" da Botticelli a
D'Annunzio per l'artistico-letterario. In ambito tecnologico sono
protagonisti gli Ufo: il tema proposto è "siamo soli?". Il tema di
attualità è dedicato al ruolo della musica, con tanto di citazioni
di Aristotele, mentre per l'ambito socio-economico i candidati sono
stati invitati a esprimersi sulla "ricerca della felicità": sono
state queste le tracce per i 500mila studenti che hanno affrontato
questa mattina la prima prova scritta per l'esame di maturità.
Niente Pascoli, né Obama quindi, ignorata
la crisi economica e pure tutti gli anniversari
possibili. I temi proposti ai maturandi 2010 hanno disatteso
quest'anno tutti i pronostici e il tam tam telematico della vigilia.
Dal cilindro di viale Trastevere sono saltati fuori, assolutamente
inaspettati, come Primo Levi e le Foibe. Il web dunque stavolta ha
"tradito" gli studenti e ha pure reagito con insolita lentezza
rispetto agli anni passati.
Tutte le tracce proposte per la
prova di italiano della maturità sono state pubblicate
sul sito del
ministero dell'Istruzione corredate degli allegati, foto
comprese. In tutto sette pagine.
La traccia che è piaciuta di più agli
studenti è stata il saggio breve di ambito
socio-economico La ricerca della felicità, scelta dal 36,9% dei
ragazzi. Al secondo posto, con il 25,3% tra le preferenze, il tema
di ordine generale dedicato a Scopi e usi della musica nella società
contemporanea e al terzo con il 19% quello sugli ufo. Solo il 4,7%
ha scelto il tema su Levi e appeno lo 0,6% dei maturandi quello
sulle foibe.
I temi. L'analisi del testo alla
maturità di quest'anno è stata dedicata a Primo Levi con un
occhio ai capisaldi della sua formazione ai ragazzi si chiede anche
di indicare quali sono i libri, gli autori che loro ritengono
importanti per il proprio percorso.
Per quanto riguarda il tema storico,
partendo dalla decisione di introdurre il "Giorno del ricordo" «al
fine di conservare e ricordare la memoria della tragedia degli
italiani e di tutte le vittime delle foibe», viene proposto ai
candidati di delineare la complessa vicenda del confine orientale,
soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1954. E'
la prima volta che la questione delle Foibe viene affrontata in un
tema della Maturità.
I giovani in politica. Testi di
Mussolini, Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II: un ampio ventaglio
di documenti è stato allegato al tema dedicato al ruolo dei giovani
in politica, dal titolo «Il ruolo dei giovani nella storia e nella
politica: parlano i leader».
«Piacere e piaceri», per il
campo artistico-letterario, esplora tutti gli ambiti, spaziando,
nella proposta dei documenti, dal sesso fino al dolore. E si citano
dunque D'Annunzio (per il piacere fisico), Leopardi (con il suo
accento sulla sofferenza umana), Ungaretti, Brecht, Mantegazza.
Il tema che pone l'interrogativo «Siamo soli?»
offre ai candidati in ambito tecnologico un nutrito pacchetto di
documenti che spaziano dal campo della filosofia a quello della
scienza, proponendo scritti di Kant e di Stephen Hawking.
La Ricerca della felicità, per
l'ambito socio-economico, propone come riferimenti la Costituzione
italiana e quella americana laddove prevedono che ciascuno debba
essere messo in condizione di poter vivere con dignità e migliorando
se stesso. Viene citato anche un articolo del quotidiano "La Stampa"
dedicato alla crescita economica, con un originale punto di vista
sull'impatto che essa può avere sul fronte della felicità personale,
e una dichiarazione di Zamagni nella quale si sostiene che la
felicità nasce anche dalla condivisione.
Polemiche per i temi sulle Foibe e su Levi.
«Due argomenti impossibili da sviluppare - hanno commentato in
tanti sulle chat - in quanto mai trattati in classe». Secondo lo
storico Lucio Villari le tracce scelte non sarebbero adatte ai
maturandi, ma piuttosto a degli storici di professione: «Né Primo
Levi né le foibe sono argomenti di cui gli studenti sono, purtroppo,
bene informati. Francamente mi sembra un argomento complesso, non
certamente da ragazzi, piuttosto da studiosi».
Dello stesso avviso il filosofo Massimo
Cacciari: «L'opera di Primo Levi e le foibe sono temi
indubbiamente interessanti, ma per scriverne sensatamente da parte
degli studenti bisogna che gli insegnanti abbiano affrontato
specificamente tragici argomenti della storia come la Shoah, i
genocidi, la seconda guerra mondiale. Altrimenti i maturandi possono
aver corso il rischio di scrivere due o tre sciocchezze».
Il bassissimo indice di gradimento tra i
ragazzi del tema sulle foibe è stato compensato
dall'ovazione che si è levata nelle fila del centrodestra che non ha
esitato a parlare di «svolta», «fine dell'oscurantismo», «nuova era»
per la decisione di viale Trastevere di inserire l'argomento nel
ventaglio delle proposte.
«Accostamenti arditi di leader come Mussolini,
Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II, con l'assenza di
figure femminili a cui poter fare riferimento nel tema dedicato ai
giovani e la politica, indicano chiaramente qualche retro-pensiero
di troppo in un esame di Stato», ha osservato Francesca Puglisi,
responsabile scuola del Pd.
È certamente interessante riflettere
sull'esistenza di altre forme di vita nell'universo, ma per carità
non parliamo di Ufo: l'astrofisica Margherita Hack ha
commentato infine così uno dei temi proposti oggi.
Intanto, mentre ancora non si è spenta
l'eco dei commenti sulla prima prova, i ragazzi si sono
già rimessi in moto. Ancora una volta sull'infida rete, a caccia di
soffiate e dritte per la seconda prova, in programma domani, diversa
da indirizzo a indirizzo. E la Poliza Postale continua a vigilare.
