SCUOLA

il Tar del Lazio blocca
la riforma Gelmini

  da blitz, 30.6.2010

Il Tar del Lazio mette a rischio le iscrizioni alle scuole superiori per il prossimo anno scolastico. Il tribunale amministrativo di questa Regione ha infatti emesso una sentenza che blocca la riforma scolastica del ministro Gelmini.

I giudici hanno accolto il ricorso presentato da 755 fra docenti, genitori, alunni e Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) e hanno sospeso l’ efficacia della circolare sulle iscrizioni fino al prossimo 19 luglio, quando si svolgerà la prossima udienza.

Il rischio è che possano subire uno stop tutte le operazioni per definire gli organici e l’assegnazione delle cattedre. In questo modo sarebbe impossibile avviare l’ anno scolastico, o assegnare le supplenze e neanche effettuare i tagli imposti dalla Finanziaria del 2008: 17mila cattedre solo alle superiori. Ma, soprattutto, non è possibile fare partire i nuovi licei, i nuovi istituti tecnici e i nuovi professionali della riforma Gelmini.

Il Ministero cerca di minimizzare: “L’ ordinanza del Tar del Lazio sui provvedimenti ministeriali in materia di organici è solo temporanea, è una semplice richiesta d’ informazioni”.

Ma la data del 19 luglio potrebbe rivelarsi decisiva: se giudici del Tar Lazio dovessero appurare che genitori e studenti siano stati danneggiati, la riforma, a quel punto, potrebbe saltare.