Class Action: dall'AGI, 15.1.2010 (AGI) - Roma, 15 gen. - "In merito alla affermazione della Gelmini - che evidentemente si mette al posto del giudice incautamente - secondo cui l'azione intentata contro il suo dicastero per le "classi pollaio" sarebbe infondata, facciamo notare al ministro che con il ricorso non si impugna alcun dpr 81 ma si chiede semplicemente il rispetto delle norme mai abrogate che impongono per ragioni di sicurezza almeno 1,90 metri quadrati per ciascun alunno". Lo afferma in una nota il Codacons.
"Se il Miur non e' in grado di garantire queste condizioni minime, sia
per effetto di regolamenti che di altre disposizioni - prosegue -
deve comunque risarcire il danno alle famiglie derivante dai rischi
alla sicurezza e dalla diminuzione del servizio istruzione fornito
in misura inferiore nelle classi pollaio". "Evidentemente - ha
commentato l'avvocato Carlo Rienzi presidente del Codacons - la
Gelmini non conosce la legge del collega Brunetta, che tutto e'
tranne che una legge con la quale si impugnano atti, essendo invece
una legge che mira a rimuovere situazioni dannose anche se prodotte
da regolamenti o altre disposizioni". |