Secondaria/1.
Poco tempo per la modifica dei regolamenti

da TuttoscuolaNews N. 425, 25 gennaio 2010

Il Consiglio dei ministri di questa settimana, o al massimo quello della successiva, dovrebbe approvare in via definitiva i nuovi regolamenti dell’istruzione secondaria superiore. E’ diventata una corsa contro il tempo, dal momento che le famiglie e le scuole attendono di avere un quadro completo e certo. Non si sa quali delle numerose modifiche richieste o proposte dal Consiglio di Stato e dalle commissioni Cultura della Camera e del Senato (che deve ancora esprimersi in materia) saranno accolte dal MIUR, perché i pareri non sono vincolanti, anche se, nel caso del Consiglio di Stato, in qualche modo obbliganti.

Probabilmente saranno accolte pressoché tutte le modifiche. La questione giuridicamente più spinosa, quella sollevata dal Consiglio di Stato sulla inagibilità della via regolamentare per la costituzione di Dipartimenti e Comitati, sembra essersi risolta con la rinuncia del Ministero ad insistere sulla stesura iniziale (soluzione suggerita anche dalla commissione Cultura della Camera).

Bisognerà vedere in che modo il Ministero riuscirà ad accogliere, senza rinviare la riforma al 2011-2012, l’altro suggerimento di utilizzare “atti aventi forza normativa” (cioè ulteriori regolamenti) e non semplici decreti ministeriali per la definizione delle Indicazioni nazionali, delle classi di concorso e degli indicatori per la valutazione e l’autovalutazione.

Tra le molte proposte di modifica contenute nella versione definitiva dei pareri approvata dalla commissione Cultura della Camera, alcune sono importanti, perché implicano l’individuazione, in pratica, di nuovi indirizzi e piani di studio, mentre altre riguardano trasversalmente i tre regolamenti. Come spieghiamo in dettaglio nella news successiva.