Scuole medie, nuove diciture
sparisce la parola "educazione"

D'ora in poi in palestra per fare "Scienze motorie e sportive"

La Stampa 5.1.2010

ROMA
La riforma della scuola passa anche per la semplificazione dei nomi che caratterizzano le materie: in attesa che le commissioni parlamentari si esprimano sui regolamenti di revisione delle superiori (licei, tecnici e professionali), le nuove diciture sono state già introdotte alle medie. Dove già dall’anno in corso diverse materie hanno perso lo storico termine “educazione” a favore di terminologie più moderne.

La trasformazione imposta dal Miur è emersa in questi giorni, a seguito della pubblicazione del decreto n. 37/2009, riguardante tutto il personale docente, anche non di ruolo, che muta le classi di concorso in classi di abilitazione «tenendo conto - spiega lo stesso d.m. - dei nuovi piani di studio». Ecco che allora la storica “Educazione artistica”, diventa “Arte e immagine”; mentre l’”Educazione fisica” nella scuola media d’ora in poi si chiamerà “Scienze motorie e sportive”.

Sparisce anche l’”Educazione tecnica” nella scuola media, da decenni riservata a docenti non laureati, che d’ora in poi si trasforma in “Tecnologia” e che potrà essere insegnata, salvo quelli già assunti, da candidati che hanno portato a termine un corso di studi universitario attinente. Si riduce ad una sola parola, “Musica”, anche la storica “Educazione musicale”.

Meno elaborato pure il titolo di “Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola media”, che diventa “Matematica e scienze nella scuola secondaria di I grado”; come della materia “Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media”, mutata in “Italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di I grado”.

In controtendenza solo la “Lingua straniera”, che acquisisce una dicitura più complessa (“Lingua inglese e seconda lingua straniera”): una scelta per adeguare il nome della materia alla possibilità, introdotta negli ultimi anni, di affiancare all’insegnamento dell’inglese una seconda lingua non nazionale (francese, spagnolo o tedesco).