Ecco come saranno
le scuole superiori targate Gelmini

di Claudio Tucci,  Il Sole 24 Ore 15.1.2010

Da 400 indirizzi sperimentali, oggi esistenti, a soli 6 licei. Da 10 settori e 39 indirizzi di istituti tecnici, si passerà ad appena 2 settori e 11 indirizzi. Mentre i 5 settori e 27 indirizzi dei professionali saranno asciugati in 2 macro-settori, a cui corrisponderanno 6 indirizzi. Si può partire da questi numeri per iniziare a capire cosa attenderà i circa 500mila ragazzi di terza media, che dal prossimo 1° settembre, metteranno piede nei nuovi istituti superiori, targati Gelmini. Accanto a questa cura dimagrante, ci sarà spazio, anche, per l'inglese potenziato, un rapporto più stretto tra scuola e mondo del lavoro (a oggi, ci ricordano gli ultimi dati Excelsior, alle aziende mancano 54mila diplomati tecnico-professionali) e una sferzata a tutto campo sulle nuove tecnologie. In attesa del via libera definitivo ai 3 regolamenti di riordino di licei, istituti tecnici e professionali, previsto per i prossimi giorni, abbiamo cercato di sintetizzare le principali innovazioni che interesseranno le superiori, in questo agile vademecum.

Informazioni a studenti e famiglie. Gli istituti, nelle prossime settimane, dovranno essere in grado di fornire ai ragazzi di terza media e alle loro famiglie informazioni più dettagliate relative all'intero nuovo scenario del secondo ciclo. Il rischio, sottolineato da più parti, sindacati in testa, è che, con i regolamenti ancora non definitivi e le iscrizioni posticipate a fine marzo, il tempo per far conoscere le novità in arrivo da settembre sia troppo poco, con la conseguenza che molte scelte saranno affidate al caso.

Iscrizioni: le date da rispettare.
Arriva il doppio canale per le iscrizioni dei ragazzi a scuola. Alle superiori, mamma e papà avranno tempo dal 26 febbraio al 26 marzo. Mentre, ci potrà iscrivere alle scuole dell'infanzia, elementari e medie fino al 27 febbraio. Il mese in più di tempo per l'iscrizione alle scuole superiori è stato stabilito per consentire un'adeguata informazione alle famiglie sui nuovi indirizzi di studio, in arrivo con l'approvazione definitiva dei 3 regolamenti di riordino della scuola secondaria di secondo grado.

Istituti tecnici: al via i settori economico e tecnologico.
I nuovi istituti tecnici si divideranno in 2 settori: economico (che si scompone in 2 indirizzi, amministrativo, finanza e marketing e turismo) e tecnologico (che avrà 9 indirizzi) e godranno di un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione. Saranno ore effettive contro le attuali 36 virtuali (della durata media di 50 minuti). Ci sarà un primo biennio, dedicato all'acquisizione di saperi e competenze di base e un successivo triennio, in cui gli indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni. Il quinto anno si conclude con l'esame di Stato. A livello di didattica, il regolamento di riordino, prevede un potenziamento dell'inglese, delle ore di laboratorio e una maggiore autonomia e flessibilità dell'offerta formativa. I nuovi istituti tecnici saranno caratterizzati da un'area di istruzione generale comune a tutti e due i percorsi e in distinte aree di indirizzo, che possono essere articolate, sulla base di un elenco nazionale continuamente aggiornato nel confronto con le regioni e le parti sociali, in un numero definito di opzioni legate al mondo del lavoro, delle professioni e del territorio. Per questo, gli istituti tecnici avranno a disposizione ampi spazi di flessibilità (30% nel secondo biennio e 35% nel quinto anno) all'interno dell'orario annuale delle lezioni dell'area di indirizzo. Questi spazi di flessibilità si aggiungono alla quota del 20% di autonomia rispetto al monte ore complessivo delle lezioni di cui già godono le scuole. In questo modo, possono essere recuperati e valorizzati settori produttivi strategici per l'economia del Paese (come, ad esempio, la plasturgia, la metallurgia, il cartario, le costruzioni aereonautiche etc.).

Licei: arrivano i nuovi indirizzi artistico e delle scienze umane. Ci sarà un liceo scientifico tecnologico, dove non è previsto lo studio del latino, mentre il liceo delle scienze umane (ex magistrale) avrà un indirizzo giuridico economico, anch'esso senza latino. Al classico, sarà introdotto l'insegnamento della lingua straniera per l'intero quinquennio. Il liceo linguistico, invece, prevederà l'insegnamento di 3 lingue straniere. Dalla terza classe, un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dalla quarta, pure, un secondo insegnamento. Tra le new entry ci saranno il liceo musicale e coreutico, articolato nelle 2 sezioni musicale coreutica, e il liceo delle scienze umane, che prenderà il posto del liceo socio-psicopedagogico. In tutti i corsi di studio ci sarà una riduzione dell'orario scolastico: 27 ore settimanali nel primo biennio del liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane; 32 ore nel liceo musicale e coreutico; 34 ore nei licei artistici, che prenderanno il posto degli attuali istituti d'arte; 32 ore settimanali negli istituti tecnici e professionali. Attualmente, grazie anche alle sperimentazioni, l'orario settimanale di quasi tutti gli indirizzi di studio oscilla fra le 32 e le 36 ore settimanali. A livello gestionale, infine, dipartimenti disciplinari e comitato scientifico, costituiranno le nuove articolazioni del collegio docenti, senza, però, sottolinea il regolamento, «ledere la sovranità del collegio docenti stesso».