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Salteranno 246 posti

Scuola, dopo i tagli i pensionamenti

CAMPOBASSO Gli insegnanti e i tecnici che lasceranno il lavoro non saranno sostituiti

da Il Tempo, 28.1.2010

Pensionamenti e tagli agli organici, per le scuole molisane il 2010 potrebbe rivelarsi un anno di profondi disagi e di forti ridimensionamenti. In questi giorni infatti si stanno ultimando le operazioni concernenti il collocamento a riposo del personale scolastico. Nelle scuole molisane dovrebbero esserci 246 pensionamenti. Essi, in ogni caso, non compenseranno le riduzioni di organici previsti dalla legge 133/08 e dall'applicazione della cosiddetta riforma delle scuole superiori che partirà dal prossimo anno scolastico. A causa, quindi, di questi tagli e della riduzione prevedibile del numero di alunni, nel Molise si registrerà un'ulteriore riduzione degli organici. Le previsioni più prudenti parlano di altri 350 posti in meno.

«Diventa, pertanto, sempre più urgente una discussione complessiva sull'offerta formativa che la scuola pubblica deve garantire nel territorio regionale - conferma il respèonsabile della Cgil scuola del Molise Sergio Sorella - Attardarsi su soluzioni tampone o, peggio ancora, sull'inerzia, comporterà danni irreversibili al sistema formativo regionale». La secondaria superiore, dopo la cura Gelmini - Tremonti sarà sicuramente ridotta di personale: il piano triennale, approvato l'anno scorso, prevede, infatti, per l'anno scolastico 2010/11 un ulteriore taglio di - 25.600 docenti e - 15.167 unità di personale Ata (400 posti in meno nel Molise). «La "riforma Gelmini" sarà ricordata come l'atto di negazione del diritto costituzionale all'istruzione: si produrrà, infatti, la destrutturazione del sistema nazionale di istruzione, e non sarà più garantito il diritto all'apprendimento e le pari opportunità a tutti, a prescindere dalle condizioni soggettive di partenza e dal luogo dove si nasce e si vive.

«Si prospetta, al contrario - continua Sorella - una più evidente demarcazione tra forti e deboli proprio sul terreno formativo. Il tutto è evidentemente condizionato e subordinato alle esigenze economico/ finanziarie e al rispetto del piano triennale voluto dal ministro Tremonti che pare determinato a realizzare i risparmi programmati». Intanto la regione Molise sembra aver deciso, anche su richiesta delle due Amministrazioni provinciali, di soprassedere sul piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche mentre la legge 133 ha stabilito che occorre ridurne 400, ciò significa che nel Molise almeno 16 istituzioni scolastiche in meno.