Riforma 2° ciclo: il Ministro conferma
l'inizio nel 2010, ma “del diman non v'è certezza”

Manca ancora il parere definitivo del Consiglio di Stato
e delle Commissioni parlamentari

 dall'ADI, 6.1.2010

Sarà il 2010 ricordato come l'anno dell'avvio della riforma della scuola secondaria superiore? I dubbi sono tutt'altro che fugati. Il Consiglio di Stato, nella seduta del 9/12/09, sotto la presidenza di Alessandro Pajno, ha sospeso, con tre distinti documenti, il parere sugli schemi dei Regolamenti dei Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali.

In sostanza il Consiglio di Stato ha mostrato dubbi sul fatto che i Regolamenti travalicano il mandato della delega e, in vari punti, non sono rispettosi delll'autonomia delle scuola.

Il ministero ha già inviato tutti i chiarimenti (27 pagine!), ma il parere definitivo, che era atteso entro dicembre, non è ancora stato recapitato al MIUR. Da indiscrezioni si sa che sarà positivo "sub condicione".

Dopo l'emanazione del parere del Consiglio di Stato si avrà quello delle due Commissioni parlamentari, le quali a loro volta chiederanno una serie di modifiche e integrazioni ai testi licenziati dal Consiglio dei ministri il 12 giugno u.s. A quel punto i testi emendati dovranno ritornare al Consiglio dei Ministri.

E' pertanto ormai certo che se rimarrà fermo il proposito, come più volte ribadito dal Ministro, di avviare a settembre 2010 la riforma a partire dal 1° anno, le iscrizioni al 2° ciclo dovranno slittare a fine marzo.

Che dire? "Del diman non v'è certezza".