Polemiche sull'ora alternativa
all'ora di religione

da Tuttoscuola, 27.1.2010

La capogruppo in commissione Cultura alla Camera Manuela Ghizzoni critica la recente circolare sulle iscrizioni al primo ciclo perché riduce da quattro a tre le opzioni di attività alternative all'ora di religione per gli studenti che non intendono avvalersi del suo insegnamento a scuola.

"Dopo circa 20 anni dalla prima adozione di disposizioni annualmente riconfermate e richiamate da ben tre sentenze della Corte Costituzionale" - afferma la parlamentare Pd - "è stata eliminata l'opzione della 'libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente'. Ma non basta. Sul modulo allegato alla circolare, utilizzato dagli alunni per esprimere la scelta dell'attività alternativa all'insegnamento della religione cattolica sono ulteriormente ridotte a due sole le opzioni già previste dalla circolare stessa, poichè manca quella relativa alle 'attivita' didattiche e formative', cioe' quelle che, guarda caso, necessitano della nomina e dell'impiego di un apposito docente per tutta la durata dell'anno scolastico".

La Ghizzoni si augura che si tratti di un "refuso", e non di una "mancanza intenzionale". Ad ogni buon conto il Pd ha presentato una interrogazione urgente in materia.