Dibattito aperto sull’innalzamento dell’obbligo da Tuttoscuola, 22.1.2010 Si è fatto intenso il dibattito tra gli addetti ai lavori a seguito dell'annuncio del ministero dell'istruzione inglese di portare a18 anni, a partire dal 2013, l'età per l'assolvimento dell'obbligo. Il ministero ha precisato che ciò non vuol dire obbligare gli studenti a restare in classe fino a tale età, ma prevedere che siano inseriti comunque in un percorso di istruzione o formazione professionale. L'obbligo attuale fissato a 16 anni è cominciato nel 1972 e il suo ritocco ha lo scopo di contenere il numero dei ragazzi che lasciano la scuola privi di un titolo di studio o di una qualifica professionale. Recenti rilevazioni stimano, infatti, in circa l'11% la quantità dei giovani tra i 16 e i 18 anni che si trovano in questa situazione. Il rappresentante dell'associazione delle scuole, dei college e dei dirigenti scolastici auspica che si definisca chiaramente come l'assolvimento dell'obbligo possa avvenire anche in percorsi di apprendistato o di scuola-lavoro a tempo pieno. |