Scuola

Migrantes (Cei): Ok tetto 30%
ma fondi per integrazione

Mons. Perego:Se risorse non sufficienti in finanziaria si provveda

  ApCOM, 12.1.2010

Roma, 12 gen. (Apcom) - E' giusto introdurre un tetto del 30% alla presenza degli immigrati nelle classi scolastiche italiane, purché la misura sia accompagnata dallo stanziamento di fondi necessario a promuovere l'integrazione degli stranieri. La posizione della Cei, già esposta nei giorni scorsi dal responsabile dei vescovi per la scuola, monsignor Diego Coletti, viene precisata oggi dalla fondazione Migrantes, che però boccia la discrezionalità prevista dalla nota del ministro Gelmini per i dirigenti scolastici.

"Come giustamente sottolinea Gelmini - ha detto il direttore della Migrantes, mons. Giancarlo Perego - la scuola deve affrontare la questione della presenza di 600mila stranieri nella scuola italiana. In questo senso, riflettere sulla formazione degli insegnanti, sul tetto di presenza, sul cedolino per i genitori che ottengono il ricongiungimento famigliare sono tutti cambiamenti migliorativi. Siamo invece preoccupati - ha proseguito il presule - per la discrezionalità assegnata ai dirigenti scolastici. Ciò che va sempre assicurato è invece il diritto alla scuola. E se le risorse non sono sufficienti, è opportuno che in finanziaria si provveda".

La fondazione Migrantes ha presentato oggi in conferenza stampa la prossima giornata delle migrazioni della Chiesa cattolica (17 gennaio).