Di Pietro: tetto per stranieri,
decisione pericolosa

da Tuttoscuola, 8.1.2010

Tra le prime reazioni alla decisione del ministro Gelmini di porre un limite al numero di alunni stranieri per classe c'è quella di Antonio Di Pietro (IdV) che ha criticato la decisione del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini di mettere un tetto del 30 per cento in ogni classe alla presenza di studenti immigrati.

"Giudico pericolose le proposte del ministro Gelmini in tema di immigrazione e integrazione degli alunni stranieri nelle nostre scuole", ha dichiarato il leader dell'Idv in una nota.

"Pericolose perché in nome della salvaguardia della specie e dell'identità nazionale, in passato, sono già state compiute atroci barbarie", ha spiegato Di Pietro, "e se gli americani avessero adottato il metodo del ministro Gelmini, oggi gli Stati Uniti non sarebbero quella società aperta e multiculturale che è stata in grado di eleggere un presidente di colore".

Secondo Di Pietro, "il problema della legalità deve avere come obiettivo il rispetto delle regole dello stato di diritto, al di là del colore della pelle e del credo religioso. Stabilire un tetto del 30% di alunni stranieri per classe non favorisce l'integrazione ma ha il sapore, amaro, del razzismo.

L'esponente di IdV ha aggiunto che Le nostre scuole devono diventare il laboratorio per l'integrazione di tutti coloro che intendono stabilirsi in Italia nel rispetto delle leggi e dei valori della nostra civiltà".