Milano, il preside scrive ai genitori
"Venite a lavorare gratis per la scuola"

Il capo della elementare Sant'Ambrogio ha inviato una circolare: "Abbiamo bisogno di collaborazione per lavori di segreteria e pulizia, lavori elettrici e idraulici, piccoli facchinaggi, spostamento mobili, lavori amministrativi, tinteggiatura pareti e pronto intervento". La replica di un padre: "Mi candido a sobbarcarmi l’unico servizio davvero carente, cioè la direzione scolastica".

di Franco Vanni, la Repubblica di Milano del 12.2.2010

Visto che mancano i soldi, la scuola chiede alle mamme degli studenti di fare gratis le segretarie, e ai papà di riparare i caloriferi e i lavandini. Più nel dettaglio: «Abbiamo bisogno di collaborazione — si legge nella circolare inviata alle famiglie della scuola elementare di via De Nicola, alla Barona — per lavori di segreteria e pulizia, lavori elettrici e idraulici, piccoli facchinaggi, spostamento mobili, lavori amministrativi, tinteggiatura pareti e pronto intervento».


DOCUMENTO La circolare del preside (.pdf)


Se non fosse firmato dal preside Cataldo Domina, l’avviso rivolto ai genitori dell’istituto comprensivo Sant’Ambrogio sembrerebbe uno scherzo. Molte famiglie non hanno apprezzato la bizzarra iniziativa, e nei giorni scorsi si sono riuniti in assemblea assieme agli insegnanti denunciando «una gestione stravagante e poco seria dell’istituto».

Nella circolare consegnata dalle maestre ai bambini, dal titolo "Richiesta collaborazione", il dirigente sottopone all’attenzione dei genitori una lista di mansioni e chiede loro di «contrassegnare con una X» i compiti che sarebbero disposti a svolgere nel tempo libero. Lo scopo, si legge, «è coprire alcuni aspetti operativi e organizzativi, che in caso contrario aumenterebbero i costi di gestione». Che l’idea di Domina sia peregrina è evidente: se nelle scuole è frequente che siano i genitori a imbiancare le aule e portare la carta igienica da casa, per riparare l’impianto elettrico o per maneggiare i registri servono assicurazioni e contratti di lavoro.

Il padre di una ragazzina, in una lettera aperta, lancia una provocazione al preside: «Vorrei aderire all’iniziativa — scrive il genitore — e mi candido a sobbarcarmi l’unico servizio davvero carente, cioè la direzione scolastica». La protesta delle famiglie e dei docenti dell’istituto, che oltre alle elementari comprende una scuola materna e una media, non riguarda solo la circolare di “ richiesta di aiuto”.

Insegnanti e genitori rimproverano al dirigente una serie di inefficienze e presunte irregolarità nella gestione della scuola: le lamentazioni sono state raccolte in una lettera, inviata nei giorni scorsi al provveditorato e alla direzione scolastica regionale, in cui si chiede un’ispezione sul modo in cui Domina guida l’istituto.