Le strutture sono degne di considerazione:
"Da noi la differenza la fa intervista a Vania Zadro* Anna Cirillo, la Repubblica 2.2.2010 MILANO - Vania Zadro, insegnante della elementare Munari, come interpreta questa differenza tra Nord e Sud?
«Al Nord il tempo pieno è un servizio
forte, i bambini passano molto tempo a scuola, con grandi stimoli. È
una delle ragioni».
«Al Nord il dialetto è meno presente,
certo. E il dialetto va gestito, integrato nel percorso linguistico,
non usato come codice predominante di comunicazione».
«Gli Uffici scolastici regionali al
Nord sono molto attivi, attenti, propositivi. Penso all´introduzione
delle nuove tecnologie, che non sono l´eccezionalità ma tendono a
diventare la norma. In Lombardia l´inserimento delle lavagne
interattive multimediali c´è dal 2005 e cerca di toccare più scuole
possibili, accompagnando l´innovazione con offerte formative ricche.
Altrettanto significative le esperienze in Emilia Romagna, Trentino,
Piemonte. La ricaduta è evidente».
«Le strutture al nord sono degne di
considerazione. E ci sono le biblioteche aperte, il teatro che i
ragazzi frequentano grazie alla scuola, i tanti musei che offrono
percorsi didattici per gli studenti. Tutto questo dà maggiori
stimoli». «Ha un peso, ma non è determinante».
* Vania Zadro, maestra alla Bruno Munari (Milano) |