Soldi finiti, scuola vietata al supplente

Cairo Montenotte, l´insegnante si presenta con le verifiche corrette
ma non gli viene permesso di entrare in classe

 la Repubblica di Genova, 1.2.2010

Arriva a scuola con i compiti in classe corretti e viene informato che il suo contratto da supplente è scaduto perché non ci sono più soldi. La scena, tra farsa e tragedia, è accaduta in una media superiore ed è la triste conferma dell´allarme, rilanciato proprio ieri da Repubblica, della bancarotta finanziaria della scuola.

Ecco la denuncia di Paolo Fasce, uno dei leader dei precari della scuola: «Non ci sono più soldi per pagarla. Il suo contratto non viene prorogato. E´ lo sconcertante comunicato che è stato dato dalla scuola superiore Patetta di Cairo Montenotte, in provincia di Savona, agli insegnanti supplenti sul finire del quadrimestre. Il mancato arrivo della maggior parte dei fondi ministeriali ha messo la scuola nell´impossibilità di prorogare gli incarichi dei docenti che coprono le assenze per maternità e le supplenze per malattia».

Fasce spiega che «la situazione ha avuto aspetti surreali nel caso di uno dei rappresentanti savonesi del Comitato Precari e della Cisl, che è arrivato con una bracciata di verifiche corrette per i ragazzi, ma ha dovuto fermarsi sulla porta della classe, quando gli è arrivata la conferma della mancata stipula del nuovo contratto con cui seguiva tre classi dei geometri. Per il momento lezioni di inglese sospese, tranne che per una classe quinta grazie a un contratto ministeriale fino al trenta giugno». Secondo il comitato dei Precari, le ore senza insegnanti sono sempre più frequenti.