Scuola
Scrutini I quadrimestre:
Gelmini: Non fa piacere insufficienza, ma non
diamo il 6 politico ApCOM, 28.2.2010 Roma, 28 feb. (Apcom) - Pioggia di 5 in condotta alla fine del primo quadrimetre nelle scuole italiane, dove ben 63.525 non hanno raggiunto la sufficienza nel comportamento, a fronte dei 52.344 dello scorso anno. I dati sono resi noti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e riguardano i risultati degli scrutini del I quadrimestre delle scuole di I e II grado. I dati (che riguardano l'80% delle scuole) "confermano la linea più severa e rigorosa attuata già dall'anno scolastico precedente in sede scrutinante, soprattutto nelle superiori". In totale, 63.525 studenti delle scuole secondarie di I e II grado hanno riportato un voto insufficiente nel comportamento; l'anno scorso invece erano stati 52.344.
"Non fa mai
piacere - spiega in una nota il ministro Gelmini - quando ad un
ragazzo viene assegnata un'insufficienza. Spero che possa essere
recuperata nel II quadrimestre. Ma una scuola che promuove tutti non
è una scuola che fa l'interesse dei ragazzi. La nostra scuola è
lontana da quella del 6 politico. Anche il comportamento è
importante nella valutazione complessivo dei ragazzi, perchè gli
studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il
rispetto delle istituzioni scolastiche e dei compagni". Il picco delle insufficienze in condotta si registra nel Sud Italia (8.770, per 960 quella in condotta è stata l'unica insufficienza) e nelle Isole (3.071, per 191 studenti è stata l'unica insufficienza). Seguono il Nord-Ovest (2.153, per 140 unica insufficienza) e il Centro (1.748, per 119 unica insufficienza). L'area con il minor numero di insufficienze in condotta nella scuola media è il Nord-Est (1.293, per 88 studenti è stata l'unica insufficienza). Sono state attribuite insufficienze in condotta in 712 scuole medie del Sud, in 474 del Nord-Ovest, in 347 del Centro, in 327 delle Isole ed in 294 del Nord-Est.
Il maggior numero di insufficienze in condotta si registra negli istituti professionali (22.052, per 1.567 quella in condotta è stata l'unica insufficienza) e tecnici (18.822, per 1.455 è stata l'unica insufficienza). Seguono il liceo scientifico (2.262, unica insufficienza per 207), l'istruzione artistica (1.547, unica insufficienza per 236), l'ex-istituto magistrale (1.289, unica insufficienza per 70), il liceo classico (471, unica insufficienza per 33) e il liceo linguistico (47, unica insufficienza per 6). Sono state attribuite insufficienze in condotta in 968 istituti tecnici, in 837 istituti professionali, in 223 licei scientifici, in 116 istituti d'istruzione artistica, in 112 ex-istituti magistrali, in 94 licei classici, in 14 licei linguistici. Anche nelle superiori, le aree geografiche con il maggior numero di insufficienze in condotta sono il Sud (27.313, per 2.135 studenti meridionali, quella in comportamento è stata l'unica insufficienza) e le Isole (6.429, per 360 unica insufficienza). Al terzo posto c'è il Centro (5.230, per 346 unica insufficienza), seguito dal Nord-Ovest (4.962, per 485 unica insufficienza) e dal Nord-Est (2.556, per 248 unica insufficienza). Sono state attribuite insufficienze in condotta in 809 scuole superiori del Sud, in 512 del Nord-Ovest, in 427 del Centro, in 309 del Nord-Est, in 307 delle Isole. |