Scuola
Tetto 30% stranieri Gelmini: "Potenziando i trasporti, serve sforzo organizzativo" ApCOM, 5.2.2010 Roma, 5 feb. (Apcom) - Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini è tornata sul tetto del 30% agli alunni stranieri nelle classi, proponendo, nel corso del programma di Radio 24 'Nove in punto' condotto da Oscar Giannino, di redistribuire gli studenti tra plessi scolastici, potenziando al contempo i trasporti, sottolineando che per rispettare il limite serve "uno sforzo organizzativo". Intervenendo in merito alle perplessità espresse ieri da alcuni dirigenti scolastici in Lombardia sullo possibilità di rispettare il limite, il ministro ha proposto "una redistribuzione degli alunni nei vari plessi scolastici, potenziando i trasporti, così da poterli distribuire in classi a poca distanza da casa, rispettando così il 30% od avvicinandosi molto." "Occorre uno sforzo organizzativo, non è un problema irrisolvibile", ha aggiunto Gelmini, spiegando: "Si tratta di distribuirli anche tra plessi scolastici che si trovano nello stesso quartiere, a poca distanza l'uno dall'altro". Inoltre il ministro ha ricordato che restano esclusi dal tetto i ragazzi che sono nati in Italia e che conoscono la lingua italiana. "La redistribuzione - ha proseguito - è una fatica da compiere abbiamo il dovere di garantire una buona qualità della didattica ed è provato che dove ci siano classi in cui la maggior parte dei ragazzi non parla l'italiano, faticano ad integrarsi, diventa difficile mantenere la qualità ed una buona didattica". "Anche se non raggiungeremo al 100% l'obiettivo - ha concluso il ministro Gelmini nel suo intervento a Radio 24 - credo che nonostante qualche criticità la circolare sul tetto del 30% verrà applicata". |