Donazzan: risposta immediata Comunicato stampa n° 231 della Regione del Veneto del 5.2.2010 Durante la seduta del Consiglio Regionale si è tenuto un incontro tra l’assessore Regionale all’Istruzione e i sindacati della scuola per affrontare l’emergenza legata ai tagli intervenuti con Finanziaria dello Stato che incideranno su servizi come l’accoglienza, la pulizia, la mensa. “I tagli, quando generalizzati colpiscono senza discrimine, penalizzando spesso le realtà virtuose”, ha commentato l’assessore Donazzan nel suo intervento in aula per illustrare la proposta di emendamento fatta propria dal Consiglio Regionale all’unanimità. “Non c’è dubbio alcuno - afferma Elena Donazzan - che vi sia la necessità di razionalizzare costi e servizi, ottimizzandoli e rendendoli più rispondenti alle necessità della scuola, ma anche della spesa pubblica”. “In questi anni la Regione - ha spiegato l’assessore regionale alle organizzazioni sindacali venute a chiedere un intervento nei confronti del Governo e dei lavoratori che potenzialmente sarebbero colpiti da questi taglia - si è progressivamente attivata all’interno della scuola per sostenere quei servizi che ha ritenuto importanti. Tra questi ci sono i contributi per gli insegnanti di sostegno, per l’alfabetizzazione degli stranieri, per le misure di sostegno al reddito per i precari e per il personale ATA.” L’assessore Donazzan ha quindi trovato una disponibilità da parte dell’assessore al Bilancio Isi Coppola per la copertura straordinaria di 900 mila euro per far fronte agli impegni per l’anno 2010 che le scuole hanno nei confronti degli appalti per i servizi ora in essere. L’emendamento è stato approvato all’unanimità. “Certamente – conclude l’assessore regionale – l’intero modello organizzativo della scuola ha bisogno di una rivisitazione e di una riorganizzazione, anche sotto l’aspetto delle mansioni e dei servizi ed è tempo come già ribadito in occasione della presentazione del Libro Verde che il Veneto si doti di una propria legge sulla scuola che veda la Regione responsabile e competente in tema di organizzazione e di gestione della spesa”.
“Con i tagli decisi dalla Finanziaria nazionale ci sono nel Veneto
1200 persone che perderebbero il lavoro. Sono lavoratori impegnati
con ditte che hanno appalti già chiusi verso i quali va onorato
l’impegno in corso. Tuttavia per il futuro andranno verificate
modalità nuove e diverse per la gestione della spesa della scuola e
delle mansioni oggi esternalizzate”. |