Il
voto al Senato prima dell’eventuale crisi di governo da Tuttoscuola, 1.12.2010 "Il ddl sarà approvato entro il 13 dicembre”. Lo ha detto il ministro Mariastella Gelmini a Sky Tg24, ma non sarà facile per il governo vincere le resistenze che l’opposizione metterà in campo per evitare che l’approvazione definitiva della legge preceda la votazione sulla fiducia al premier Berlusconi, in calendario per il 14 dicembre. Comunque Gelmini si mostra sicura. “Invito gli studenti e i docenti universitari a seguire, a monitorare insieme a me l'attuazione di questo disegno di legge”, ha detto sempre a Sky Tg24, “vediamo come funzionerà, quali risultati porterà, prima di bocciarlo in maniera pregiudiziale”. I finiani non sembrano orientati a frapporre ostacoli. Chiara Moroni, deputata di Fli, non ha mancato di rilevare che il suo gruppo al Senato aveva fatto molto per migliorare la legge, ma che poi nel passaggio alla Camera i tagli erano stati rilevanti. “Nonostante ciò i nostri emendamenti anche a Montecitorio sono stati fondamentali per migliorare il ddl”. A questo punto occorre sostenerlo “perché avvia un percorso meritocratico per l'università”. Tuttavia, conclude la parlamentare finiana, “penso che sarebbe stato meglio votarla dopo l'approvazione della legge di stabilità”. "Sarebbe stato" significa che invece lo si farà prima, visto che il voto sulla fiducia dovrebbe intervenire, anche per l’impulso dato in questo senso dal presidente della Repubblica Napolitano, dopo l’approvazione della legge di stabilità. |