la
gelmini: «è un risultato che ci rende orgogliosi»
Classifiche Ocse: scuola,
i 15enni italiani migliorano,
in Lombardia i più bravi
Riduzione del divario con gli altri Paesi coinvolti,
ma permangono ancora sacche di insufficienza
Il
Corriere della Sera, 7.12.2010
MILANO
- Meglio del passato, ma permangono ancora delle sacche di
insufficienza. Le performance degli studenti italiani, dal 2000 a
oggi, sono migliorate sia in lettura sia in matematica. È quanto
rivela l'ultimo rapporto Ocse-Pisa (quest'ultima sigla sta per
Programme for International Student Assessment, programma per la
valutazione internazionale degli studenti) mostrando una riduzione
del divario con gli altri Paesi coinvolti in questa indagine
comparativa che quest'anno ha interessato 74 Paesi.
LETTURA - Per quanto riguarda la
lettura l'Italia si piazza - nella classifica internazionale che
vede ai primi posti Cina, Corea e Finlandia - in 29ma posizione,
totalizzando un punteggio di 486 a fronte di una media Ocse di 493,
con un divario di 7 punti. Lo scostamento nel 2000 era di 13 punti,
nel 2004 di 18, nel 2006 era cresciuto fino a 23 punti. Anche questa
edizione del rapporto conferma che le ragazze hanno raggiunto un
risultato migliore rispetto ai maschi, con 46 punti in più.
REGIONI - L'indagine Pisa, che
quest'anno ha raggiunto la quarta edizione, valuta in che misura gli
studenti quindicenni abbiano acquisito alcune competenze ritenute
essenziali in tre ambiti, lettura, matematica e scienze. Il campione
italiano di Pisa 2009 per la prima volta è rappresentativo di tutte
le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e di tutte le
tipologie di scuola (licei, istituti tecnici, istituti
professionali, eccetera) per un totale di 1.097 istituti e 30.905
studenti coinvolti. A livello regionale si riscontrano forti
differenze con il Nord che supera la media Ocse (Nord-Ovest 511,
Nord-Est 504) e il Sud e le isole che mostrano valori inferiori al
punteggio nazionale (rispettivamente 468 e 456). Anche per quanto
riguarda il tipo di scuola emergono decisi scostamenti con i licei a
quota 541 e la formazione professionale che si attesta su un
punteggio di 399. La regione migliore nel complesso è la Lombardia i
cui studenti superano la media Ocse in lettura (522), matematica
(516), scienze (526). Non meno significativo il dato della Puglia
che, unica regione del Sud, ottiene risultati superiori rispetto
alla media nazionale, recuperando solo in matematica ben 50 punti.
Nel complesso sono infatti gli studenti del Sud, in questa edizione
dell'indagine, a registrare i progressi maggiori, riducendo il
divario nei punteggi rispetto ai coetanei del Nord.
MATEMATICA - Per la matematica
il nostro Paese si piazza al 35mo posto, con un punteggio di 483
(496 la media Ocse). La distanza dunque è di 13 punti mentre nel
2006 lo scarto era di 36 punti e nel 2003 di 34. Nel Nord Italia si
registrano tuttavia performance superiori alla media Ocse (507)
mentre nel Sud e nelle isole il punteggio è inferiore rispetto a
quello medio italiano I primi posti nella graduatoria internazionale
li conquistano Cina, Singapore e Hong Kong.
GELMINI - «È un risultato che ci
rende orgogliosi» ha dichiarato il ministro dell'Istruzione,
Mariastella Gelmini. «L'Italia - afferma la Gelmini - inverte
finalmente il trend negativo che durava da dieci anni. Le
classifiche internazionali mettono il nostro Paese tra quelli che
hanno avuto tra i più significativi miglioramenti. In questi anni si
è investito tanto sulla valutazione degli apprendimenti e ora i
risultati ci premiano».