Asilo nido: un investimento efficace per lo
Una ricerca della Fondazione Agnelli approfondisce la
relazione dalla Fondazione Giovanni Agnelli, 13.12.2010 Con la crescita dell’occupazione femminile, quale ruolo per l’asilo nido e per i servizi per l’infanzia? Si può dimostrare che – al di là della funzione di ‘custodia’ utile ai genitori che lavorano - il ruolo del nido può essere positivo e auspicabile anche per lo sviluppo cognitivo e comportamentale del bambino? Qual è oggi la situazione italiana? E quali le indicazioni di policies per migliorare quantità e la qualità dell’offerta di servizi ? A questi interrogativi, raramente al centro del dibattito pubblico italiano, dà alcune risposte la ricerca Esiti scolastici e comportamentali, famiglia e servizi per l’infanzia, promossa dalla Fondazione Giovanni Agnelli e realizzata da Daniela Del Boca e Silvia Pasqua (Università di Torino, CHILD e Collegio Carlo Alberto). I risultati della ricerca sono stati anticipati da un servizio su La Repubblica.
Con alcuni risultati importanti, che mettono in discussione la
tradizionale diffidenza che in Italia permane verso i servizi per
l’infanzia: per la prima volta in Italia emergono indizi che il nido
può avere effetti benefici sullo sviluppo cognitivo e
comportamentale complessivo dei bambini. Ad esempio, l’aver
frequentato il nido sembra aumentare in modo considerevole la
probabilità di ottenere buoni punteggi nella scuola primaria, ma
anche successivamente alla scuola media e alla scuola superiore.
Inoltre, gli effetti positivi del childcare sono maggiori per i
bambini che provengono da famiglie più svantaggiate e con più bassi
livelli d’istruzione.
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