Personale scolastico in testa nei permessi 104
per l'assistenza ai familiari disabili

Claudio Tucci Il Sole 24 Ore, 27.12.2010

È la scuola il comparto che svetta nella classifica 2009 dei maggiori fruitori, tra pubblico e privato, di giornate di permesso ai sensi delle legge 104. Lo scorso anno i dipendenti di viale Trastevere hanno "fruito" di ben 1.151.418 giorni di questo speciale "beneficio", tre giorni di permesso mensile o in alcuni casi, due ore di permesso giornaliero, per un totale di 31.984 fruitori. A seguire regioni e autonomie locali, con 31.901 dipendenti beneficiari della legge 104 per 1.148.432 giornate complessive.

I dati sono resi noti dalla Funzione pubblica, che ha evidenziato però come - considerato il numero totale dei dipendenti - il comparto scuola in percentuale abbia usufruito di meno di giorni di permesso, con il 2,98%, rispetto a regioni e autonomie locali (6,14 per cento).

Dall'analisi della distribuzione delle giornate di permesso nel 2009 emerge inoltre che i fruitori sono più donne (59%) che uomini (41 per cento). Per quanto riguarda i costi sostenuti - considerato pari a 31mila euro lo stipendio medio annuo di un dipendente pubblico, stima palazzo Vidoni - in assoluto quelli più significativi si sono registrati nei settori scuola e regioni e autonomie locali per un totale di circa 325 milioni di euro.

Su 343.508 lavoratori che hanno usufruito dei permessi ex lege 104 nel 2009, quelli appartenenti al settore privato sono 232.263 (67,62% del totale), mentre 111.245 sono dipendenti pubblici (32,38 per cento). Quanto alla distribuzione geografica, la maggiore fruizione è stata registrata per il settore pubblico al Centro e al Sud e nelle isole (62,29% del totale), mentre per il settore privato al Nord (53 per cento). I dati relativi al settore pubblico , precisa la Funzione pubblica, sono stati forniti dalla Ragioneria generale dello Stato. Quelli relativi al settore privato dall'Inps