Iscrizioni a scuola per tutti entro il 12 febbraio. Ecco i modelli per le domande di Claudio Tucci Il Sole 24 Ore, 31.12.2010 C'è tempo fino al 12 febbraio 2011 per iscrivere gli studenti a scuola: lo prevede la circolare n. 101/2010 pubblicata dal ministero dell'Istruzione che fissa un termine unico di iscrizione per tutti i corsi di studio, dalle materne, alle elementari, alle medie ai licei. Lo scorso anno, come si ricorderà, il termine per l'iscrizione alle nuove superiori targate Gelmini venne posticipato di un mese per consentire alle famiglie un'adeguata informazione sui nuovi istituti superiori, che sono poi partiti a settembre scorso. Le domande di iscrizione devono essere presentate a un solo istituto. In caso di trasferimenti, serve il nulla osta della scuola di provenienza. Possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia i bambini che hanno compiuto o compiano 3 anni, entro il 31 dicembre 2011 o, via d'eccezione, entro il 30 aprile 2012. L'ammissione alla frequenza anticipata è condizionata tra l'altro alla disponibilità dei posti e all'esaurimento di eventuali liste di attesa. È prevista per l'anno scolastico 2011-2012 la prosecuzione delle cosiddette "sezioni primavera", ma dovranno essere realizzate d'intesa con regioni ed enti locali e nel rispetto delle necessarie condizioni logistiche e funzionali. Si possono poi iscrivere alla prima elementare, i ragazzi che compiono 6 anni, entro il 31 dicembre 2011. È ammessa l'iscrizione anticipata anche di bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2012. La scuola al momento dell'iscrizione è tenuta a consegnare ai genitori copia del proprio piano dell'offerta formativa, che deve contenere, in particolare, l'articolazione dell'orario settimanale (inclusi i rientri pomeridiani). All'atto dell'iscrizione, i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell'orario settimanale: 24; 27; fino a 30; 40 ore (tempo pieno), tuttavia, precisa la circolare, «l'accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che, in base agi elementi in possesso delle singole istituzioni scolastiche, dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all'atto dell'iscrizione». L'adozione del modello di 24 ore settimanali si rende possibile solo in presenza di un numero di domande che consenta la formazione di una classe. In prima media invece è ammessa l'iscrizione di studenti in possesso della promozione o della idoneità a tale classe. La domanda si presenta per il tramite della scuola primaria di appartenenza, che la girerà nei cinque giorni successivi alla scadenza del 12 febbraio alla nuova scuola prescelta. Negli istituti comprensivi non è richiesta l'iscrizione alla prima media per gli alunni che hanno frequentato nella stessa scuola la quinta elementare. Come previsto per le elementari, anche qui, al momento dell'iscrizione, i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell'orario settimanale: 30 ore o 36 ore elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato), comprensivo del tempo riservato alla mensa. Allo stesso modo - però - «l'accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi», precisa la nota ministeriale. La domanda di iscrizione alla scuola superiore è trasmessa dal dirigente della scuola di appartenenza all'istituto superiore prescelto. Per tutti gli alunni delle classi successive al primo anno e per quelli ripetenti, l'iscrizione è disposta d'ufficio. Di regola ogni scuola accetta le domande di iscrizioni nei limiti dei posti complessivamente disponibili. In caso di non accoglimento, è fatto obbligo all'istituto scolastico di comunicare, con urgenza e motivando, il rifiuto dell'iscrizione, per consentire l'opzione verso altra scuola. Per i nuovi Its, i percorsi formativi, di durata biennale post diploma secondario, la circolare rinvia al sito www.indire.it/ifts. La circolare ricorda infine alcuni casi speciali. Per gli alunni stranieri si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni italiani. Per i ragazzi disabili, serve il certificato medico della Asl, mentre per l'iscrizione di alunni con disturbi specifici di apprendimento (Dsa), visto il recente via libera della legge 170/2010, è richiesta ai genitori la presentazione della documentazione di diagnosi effettuata da specialisti del Servizio sanitario nazionale o strutture accreditate
|