Il movimento studentesco da Tuttoscuola, 15.12.2010 Sulle violenze seguite alla manifestazione di Roma, prendono posizione per l’area giovanile del Partito Democratico Michele Grimaldi, responsabile Saperi Giovani democratici e Federico Nastasi Coordinatore di RUN. “I responsabili delle violenze di queste ore a Roma – dichiarano i due giovani esponenti del PD - hanno compiuto un atto gravissimo che condanniamo con fermezza: sono dei facinorosi che nulla hanno a che fare né con la protesta di questi mesi né col mondo dell’università. Esprimiamo la nostra solidarietà agli agenti di sicurezza aggrediti e feriti e ai tanti studenti che, oggi come negli ultimi mesi, hanno fatto sentire le proprie ragioni e difeso le proprie istanze, in maniera pacifica e non violenta, col forte e prezioso sostegno dell’opinione pubblica”. Sulle responsabilità dei disordini, i due esponenti del PD, sembrano, in proposito, avere le idee molte chiare e dichiarano: “Crediamo che gravi responsabilità siano da imputare sia al Ministro degli Interni per la gestione dell’ordine pubblico e per la scarsissima prevenzione messa in atto, sia a chi dentro al corteo era chiamato a vigilare: i black block erano visibili e ben riconoscibili, con i loro carrelli pieni di armi contundenti, sanpietrini e bombe carta. È gravissimo che a centri sociali e professionisti degli scontri di piazza sia stato concesso di attuare violenze premeditate, mettere a rischio le vittorie di questi mesi del movimento e, soprattutto, l’incolumità fisica di tanti studenti, veri, che erano in piazza”. Grimaldi e Nastasi, temendo che l’opinione pubblica faccia di ogni erba un fascio e confonda le proteste degli studenti con le violenze di gruppi estranei al movimento, dichiarano con fermezza: “Nessuno provi adesso a strumentalizzare il movimento studentesco: le ragioni della protesta contro il ddl Gelmini ed il malessere della nostra generazione rimangono un dato di fatto intangibile che né il voto oggi in parlamento, né i gravi scontri di Roma, né le speculazioni politiche delle destre possono cancellare.” |