Senato della Repubblica
Università: Bastico, nostri rilievi fondati, inviato da Mariangela Bastico, 27.12.2010 "La promulgazione della legge sull'università da parte del Presidente della Repubblica è accompagnata da criticità molto pesanti. Rilievi che erano stati approfonditamente evidenziati dal gruppo Pd nel dibattito al Senato e che, se ascoltati, avrebbero potuto essere corretti consentendo di svolgere in modo congruo al Parlamento la sua funzione legislativa. Ma la maggioranza è stata sorda per un vero e proprio terrore di ritornare alla Camera, anche a fronte di evidenti errori, illogicità e irragionevolezze". Lo afferma la senatrice del Pd Mariangela Bastico della commissione Affari costituzionali. "Per una riforma definita dal ministro come epocale- prosegue - il fatto che la sua promulgazione sia accompagnata da pesanti rilievi è un elemento che dovrebbe far vergognare chi quella legge l'ha scritta e l'ha voluta mantenere inalterata, nonostante le manifestazioni di dissenso dei rettori, dei docenti e ricercatori, degli studenti, dell'opposizione". "Era evidente - aggiunge - che, per esempio, la norma che riserva il 10% dei premi per merito agli studenti residenti nel luogo in cui ha sede l'università, da un lato è incostituzionale e dall'altro disincentiva la positiva mobilità geografica degli studenti. E' un chiaro pedaggio pagato alle visione localistica della Lega che nulla ha a che fare con un'idea unitaria dell'università e del Paese".
"Dai rilievi del
Presidente della Repubblica - conclude Bastico - si evince che le
nostre erano osservazioni fondate, di merito e non ostruzionistiche.
Anche gli odg approvati devono ora essere rispettati. Ci attendiamo
quindi dal ministro un impegno a un confronto reale con il mondo
dell'università, troppo a lungo ignorato, e un ritorno in Parlamento
per un confronto serio con le forze d'opposizione". |