Concorso dirigenti in Sicilia,
Napolitano controfirma la legge 

 La Tecnica della Scuola, 3.12.2010

Il presidente della Repubblica Napolitano controfirma la legge Siragusa-Vicari sul concorso a preside in Sicilia. Si attende la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. I 426 dirigenti, per i quali è finito un incubo, ora attendono che L’Usr Sicilia revochi i provvedimenti per le prove scritte fissate per il 13 e 14 dicembre.

“Si chiude – osserva la senatrice del Pdl Simona Vicari – una vicenda tormentata con al centro 426 presidi siciliani che rischiavano di vedersi annullata la procedura concorsuale dopo tre anni di servizio prestati negli istituti dell’isola”.

“E’ stata vinta una battaglia – ha aggiunto la senatrice – che aveva messo in bilico oltre un terzo del gruppo dirigente della scuola siciliana e che avrebbe compromesso il regolare svolgimento dell’anno scolastico. “Non verranno disperse – ha concluso Vicari – le professionalità acquisite”.

Erano già trapelate alcune indiscrezioni nella mattinata di oggi sulla possibile firma del Presidente della Repubblica sul Ddl definitivamente approvato dalla VII Commissione del Senato nei giorni scorsi.

Se i 426 presidi, che avevano vinto il concorso nel 2005 e che vedevano “minacciata” la propria posizione, hanno tirato un sospiro di sollievo, gli aspiranti al possibile nuovo concorso, già stabilito per il 13 e 14 dicembre dal commissario ad acta imposto dal Cga Sicilia, vedono sfumare una possibilità.