Ci vorranno 10 anni per formare La proposta, contenuta nel ddl Aprea, fatta propria dalla Dirpresidi da Tuttoscuola, 8.4.2010 Il Miur, nel corso di un incontro con i sindacati scuola nei giorni scorsi, ha dato notizia del prossimo avvio della formazione di alcune migliaia di docenti, attualmente in servizio nella scuola primaria, per specializzarli nell'insegnamento dell'inglese. Si tratta di una quantità non indifferente di personale docente da specializzare sul campo per fronteggiare il piano di rientro in classe degli specialisti esterni d'inglese. Sono quasi 10 anni, dal 2001, che si assumono decisioni anche legislative, rimaste inattuate, relative a piani di formazione da predisporre per il rientro in cattedra, come insegnanti specializzati, degli insegnanti elementari specialisti che insegnano attualmente soltanto inglese (di norma in sei-sette classi per un totale complessivo di docenti che supera le 11 mila unità). Il rientro di ogni singolo specialista consentirebbe di coprire l'insegnamento dell'inglese soltanto per due classi, secondo la vecchia organizzazione a moduli (o una sola classe con il docente unico di riferimento). Per le altre quattro-cinque classi che rimarrebbero scoperte è necessario specializzare in inglese altri docenti interni, che insegnerebbero anche l'inglese nelle classi di attuale assegnazione (cosiddetti docenti specializzati nell'insegnamento anche della lingua inglese). Quindi per ogni docente specialista di inglese che rientra in cattedra come maestro "generalista", occorre specializzarne altri due almeno (e non è detto che ex-specialisti e nuovi specializzati si distribuiscano in modo equilibrato nelle scuole): rientra uno e ne specializzi due. Il piano di razionalizzazione previsto dal piano programmatico attuativo della manovra finanziaria prevista dal decreto legge 112/2008 ha ipotizzato, come si sa, il rientro di 11 mila docenti di inglese. Conseguentemente bisogna specializzarne il doppio, cioè 22 mila (una parte minima è già stata specializzata l'anno scorso). Se per il 2010-11 verranno utilizzati duemila neo-formati, come ha annunciato il Miur, e se si continuerà a questo ritmo, occorreranno 10 anni per portare a termine l'intero piano di rientro. |