Riforma delle Superiori
Spicchi d'aglio:
la politica scolastica e il ministro Gelmini.
Franco Labella da
l'Unità,
13.4.2010
Perchè l'aglio? Insaporisce i cibi, ha
anche proprietà curative ma può risultare leggermente indigesto:
proprio come la controriforma del duo-Tremonti-Gelmini. Il professor
Franco Labella è un insegnante di Diritto ed Economia in un liceo
linguistico di Napoli. Contro riordino gelminiano e l'eliminazione
del Diritto dalle scuole superiori italiane, il prof un anno fa, un
appello in rete a cui hanno aderito oltre 2.000 persone e che è
stato firmato, tra gli altri, da docenti universitari come i
professori Stefano Ceccanti, Alessandro Pace e Stefano Rodotà,
artisti dal forte impegno civile come Moni Ovadia ed esponenti della
società civile impegnati nella difesa della legalità e nella lotta
alla criminalità organizzata come Rita Borsellino, Don Tonino
Palmese e Giovanni Impastato. Inoltre, nel marzo del 2009 Labella ha
fondato il Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto e
Economia, che raccoglie oltre 150 docenti di 17 regioni e di cui è
attualmente è il Coordinatore nazionale. Gli Spicchi, però, sono
opera del solo prof. Labella e non coinvolgono il Coordinamento
nazionale.
SPICCHI FRESCHI
La scuola col bollino,
ovvero le nozze con i fichi secchi. Il ministero pensa di istituire,
partendo da una esperienza del Piemonte, il bollino di qualità per
le scuole. Tra gli indicatori valutati - nel sottosettore Pari
opportunità - : “ Borse di studio e sussidi erogati dalle scuole per
garantire il diritto allo studio, apparecchiature idonee, apertura
della scuola nel pomeriggio”. Nel sottosettore gestione dei servizi
ausiliari: "Condizioni igieniche e di sicurezza dei locali” e nel
sottosettore “servizi generali” efficienza della segreteria. C’è,
nel sottosettore Etica, persino: “Diffusione dei valori della
legalità, equità e trasparenza”. Tutti questi indicatori nella
scuola gelminiana che elimina lo studio del Diritto e dell’Economia,
non garantisce i soldi per i supplenti e taglierà decine di migliaia
di posti del personale ATA fra cui gli addetti alle segreterie
sempre più oberate di impegni; per non parlare della sicurezza di
edifici di cui il ministro Gelmini, dopo la tragedia di Rivoli,
aveva promesso il censimento e la messa in sicurezza in tempi
rapidi. Ma consoliamoci: nel concedere il bollino verrà tenuta
presente anche la capacità della scuola di reperire finanziamenti
all’esterno. E’ il mercato, bellezza. I corsi flash.
La Gelmini legge “Spicchi d’aglio”?.
Dopo il riferimento nello Spicchio precedente ai corsi di inglese
delle maestre uniche, il ministro ha fatto sapere che saranno
potenziate le iniziative di formazione, nelle lingue straniere, dei
docenti della scuola elementare. I giornali hanno parlato di corsi
flash ed il Ministro Gelmini ha dichiarato l’intenzione di attivare
opportune misure di sostegno: affiancamento in avvio con docenti
tutor; esonero dal servizio per la frequenza dei corsi; assegnazione
di borse di studio per corsi di lingua all’estero. Sarà il caso di
far sapere al ministro che in informatica le memorie flash sono
quelle che non presentano alcuna parte mobile e quindi sono
piuttosto resistenti alle sollecitazioni e agli urti. Le nostre
maestre, invece, di sollecitazioni ed urti - dalla Moratti alla
Gelmini - negli ultimi anni ne hanno dovuto sopportare parecchi. Ma
si consolassero: il ministro le manda all’estero. A spese delle
maestre, of course.
Questione meridionale
Da un incontro al ministero con i sindacati della scuola si è
appreso che la Campania per l'anno 2010/11 perderà 3.686 docenti, la
Sicilia 3.325, mentre sull'organico di diritto, in percentuale
rispetto all'anno precedente, la Calabria avrà un -5,32% e la
Sardegna -5,18%. Ora si capisce meglio la proposta della Lega di
chiudere le "frontiere" del nord attraverso provvedimenti, come le
graduatorie regionali, che impediscano ai nuovi disoccupati di
andare, come abbiamo visto in “Presa diretta”, con la "valigia di
cartone" verso i luoghi in cui saranno orientate le risorse. In
fondo vincere le Regionali a qualcosa doveva servire e Cristo, come
si sa, si è fermato ad Eboli. Ed è meglio che ci resti.
(Spicchi "selezionati" da Maristella Iervasi)
I "PASSATI" SPICCHI
I Forum a scadenza
Le Indicazioni nazionali (i programmi) per le nuove classi
delle superiori riordinate dal 1 settembre di quest’anno non sono
ancora pronte. Ci si riprova a far finta di far discutere i docenti
sulle Indicazioni nazionali , i programmi delle scuole riordinate
dalla Gelmini. Bruschi, il consigliere politico del Ministro, ha
riaperto un altro Forum nel sito di Ansas-Indire per far “discutere”
i docenti sulle cose da far studiare ai “fortunati” allievi a cui si
tagliano ore e materie.. Anche stavolta si discute solo sulle
ipotesi e non sulle certezze ed in più c’è una scadenza temporale
precisa perché bisogna fare in fretta. C’è pure un monito preventivo
a non scrivere, nel Forum, pena la censura (la chiamano
“moderazione”) opinioni negative sul riordino.
I farmaci scaduti non curano e fanno pure
male.
I programmi fatti in fretta hanno il pregio di far danni
anch’essi e senza rimedio.
La Resistenza sottintesa.
Bruschi, consigliere politico della Gelmini, ne ha detta
un’altra delle sue. Dopo l’educazione alla legalità senza le leggi,
la storia d’Italia senza la Resistenza. I nuovi programmi di Storia,
in via di frettolosa elaborazione, non la citano fra gli argomenti
da studiare. Tanto è sottintesa, ha affermato Bruschi, come le
tabelline per la matematica. Viene il dubbio che oltre ad ignorare
la Resistenza stia per proporre di far studiare la Matematica senza
le tabelline. Tanto son sottintese.
Il Governo del fare (in fretta).
I nuovi governi regionali dovranno occuparsi del
dimensionamento scolastico e dovranno adottare le relative delibere
che tengano conto dei Regolamenti del riordino quando finalmente
andranno in Gazzetta Ufficiale. Un alto dirigente ministeriale pare
abbia detto che la pubblicazione in Gazzetta è solo una formalità. E
se il Governo del fare abolisse la Gazzetta Ufficiale facendone un
gran falò come ha fatto già il Ministro Calderoli? In fondo già si è
riusciti a non far studiare più, da settembre del 2010, l’iter legis
agli studenti delle superiori. A che serve a questo punto la vacatio
legis? Tanto agli studenti già si è detti che studiare meno frutta
di più…. Se si perde meno tempo nel pubblicare le norme frutta di
più.
Pane e acqua
Stavolta il Ministro Gelmini non c’entra perché la
decisione di dare solo pane e acqua ai ragazzini della scuola i cui
genitori non pagavano il contributo mensa l’han presa in Comune, a
Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. In compenso il
Ministro ha taciuto. Eppure dopo la maestra con la penna rossa ed il
grembiulino ci sarebbe stato così bene il ritorno al passato, quello
del pane e acqua. E’ perciò che la Gelmini non ha commentato. Alla
saggezza popolare del “pane e acqua” ci manca solo il detto
meridionale che “mazzate e panelle fanno i figli belli”. Ma la
Gelmini è settentrionale e non lo dice….. meglio il cinque in
condotta.
Non chiedete soldi alle famiglie
Lo ha detto il Ministro Gelmini di fronte a casi di
richieste di contributi alle famiglie anche nella scuola
dell’obbligo.
Per essere coerenti si sarebbe dovuto
rassicurare le scuole sul fatto che le risorse che servono le
manderà il Ministero.
Ma c’è la crisi e quindi si taglia anche
il necessario dopo il “superfluo” come il Diritto o la Geografia..
Nessun altro Governo europeo lo fa…. Ma siamo o non siamo
un’eccezione? Mica solo con le elezioni succede di andar
controcorrente rispetto all’Europa…
Bolzano rinvia Questa
provincia autonoma ha deciso di rinviare al 2011 l’avvio del
riordino delle scuole superiori. Probabilmente si farà un “decreto
interpretativo” che chiarisca alla Provincia di Bolzano che,
nonostante i suoi poteri, non è possibile rinviare e, soprattutto,
farlo sapere all’opinione pubblica prima della data di svolgimento
delle elezioni regionali. Hai visto mai che qualche altra Regione si
faccia tentare, visti la confusione ed i ritardi di provvedimenti
anche importanti come le Indicazioni nazionali (i programmi) o il
riordino delle classi di concorso e chieda pure essa il rinvio…..
L’educazione alla legalità senza le
leggi Per giustificare la eliminazione dello studio
del Diritto nelle scuole superiori italiane la Gelmini per bocca del
suo consigliere politico dott. Bruschi che lo ha scritto nei Forum
di Ansas-Indire, ne ha decretato la scarsa importanza ai fini della
Educazione alla legalità e alla cittadinanza. Lo stesso autore del
paradosso della educazione alla legalità senza le leggi, che è pure
presidente della cabina di regia dei licei, sembra non gradire molto
gli ostacoli al riordino delle scuole superiori che potrebbero
venire dai Piani di dimensionamento delle Regioni. Dopo l’educazione
alla legalità senza le leggi gradirebbe anche dei Piani di offerta
formativa e di dimensionamento delle Regioni senza i Regolamenti,
non ancora pubblicati in Gazzetta Ufficiale e ,perciò, inesistenti
dal punto di vista giuridico.
Il Clil, novità europea Il Ministro Gelmini, in tv,
ha segnalato come epocale l'introduzione, nel solo ultimo anno delle
scuole superiori, di una disciplina in lingua straniera: CLIL si
chiama ....Sigla mirabile che già appassiona gli addetti ai lavori
con un interrogativo altrettanto epocale: saranno i prof. di inglese
ad imparare la filosofia o viceversa i prof. di filosofia a
frequentare i corsi accelerati e brevi di inglese come è già
avvenuto con le maestre uniche?
E’ tutta un’altra musica
Non sono ancora nati i Licei Musicali ma già sorgono dubbi sulla
possibilità di farli nascere attraverso le convenzioni con i
Conservatori ma senza oneri per le istituzioni. C’è chi propone di
boicottare le convenzioni anche in considerazione del fatto che 40
sezioni in tutta Italia significano un migliaio di studenti sparsi
per ogni dove. Si vede che manca un direttore d’orchestra.
Libri di testo on line
Le case editrici scolastiche si sono lamentate per l’assenza delle
Indicazioni nazionali (i programmi) che rende difficile se non
impossibile il lavoro di programmazione e redazione dei libri di
testo, in tempo utile per essere utilizzati dalle classi degli
istituti superiori coinvolti, a partire dal settembre di quest’anno,
nel riordino del mnistro Gelmini.
ll Consigliere politico del ministro ha
risposto che sarà possibile per le case editrici aggiornare i libri
on line. Si vede che Bruschi vive nella realtà virtuale. La realtà
concreta di molte famiglie è quella della scarsa diffusione di
Internet, la realtà operativa delle scuole è quella della mancanza
di fondi anche per il pagamento dei supplenti e pure per l’acquisto
della carta igienica.
Gli alunni distribuiti nelle classi e
la sicurezza Alle scuole mancano i soldi per pagare
i supplenti e le ore di sostituzione fatte dai docenti in servizio.
Quando mancano gli insegnanti, gli alunni delle classi coinvolte
vengono divisi in altre classi coperte da docenti. Si violano, così,
le norme sulla sicurezza che impongono di non concentrare, superando
i limiti di legge, gli alunni in base allo spazio disponibile nelle
classi. La spiegazione è: “lo facciamo per garantire la sorveglianza
dei minori affidati alle scuole.” Peccato, però, che questo avvenga
a discapito della sicurezza.
Cittadinanza e Costituzione
Nell’agosto del 2008, con una conferenza stampa ripresa dalle
televisioni, la Gelmini annunciò l'istituzione di una nuova materia
con voto autonomo: Cittadinanza e Costituzione. Il 9 novembre 2009
contrordine: Cittadinanza e Costituzione non sarà mai materia
autonoma con voto autonomo. Parola dello stesso ministro su un
quotidiano nazionale. Non sia mai che gli studenti italiani possano
capire che la Costituzione pone limiti anche ad inventiva e
creatività legislativa. Meglio che si occupino del fair play
sportivo, suggerito come tema da sviluppare nell’ambito di un
“contenitore” affidato ai docenti di Storia e, solo dove sono già
presenti in organico, ai docenti di Diritto. Per equità, però,
bisogna dire che il ministro ha annunciato che comprerà e
distribuirà nelle scuole i DVD con le registrazioni delle
trasmissioni sulla Costituzione curate da Claudio Martelli.
(Spiccchi "selezionati" da Maristella Iervasi)