Scenari postelettorali/1. da TuttoscuolaNews N. 435, 12.4.2010 Di scuola si è parlato, nella recente campagna elettorale, nei termini molto semplificati richiesti dalle reciproche propagande: aprioristica condanna dei tagli da una parte, aprioristica difesa delle riforme targate Gelmini dall’altra. Ma ora la scuola, passate le elezioni, attende risposte convincenti ai tanti problemi che sono rimasti tutti sul tappeto, e che ne ostacolano il buon funzionamento. Essi si possono ricondurre a due grandi categorie: la prima riguarda i diversi aspetti che condizionano la qualità dell’offerta formativa, dall’edilizia scolastica alla governance degli istituti, dalla formazione dei docenti alla valutazione delle performance (degli alunni, degli insegnanti, delle scuole, degli apparati amministrativi). La seconda categoria comprende le questioni relative alla scarsa equità del nostro attuale sistema scolastico, che si riflette negli elevati tassi di dispersione, nei forti dislivelli territoriali e per tipologia di istituto dei risultati scolastici, nella debolezza delle azioni di sostegno e orientamento, nella insufficiente valorizzazione dei talenti. Se queste questioni fossero messe al centro dell’attenzione, anche le questioni relative alla spesa per l’istruzione sarebbero affrontate nei termini corretti del rapporto costi-benefici (i risparmi sono plausibili se incidono sulle aree di inefficienza e se accompagnati dal miglioramento della qualità dei risultati). Su questi grandi temi della qualità e dell’equità della scuola italiana dovrebbe svolgersi il confronto tra le principali forze politiche e sociali, alla ricerca delle più ampie convergenze, nel luogo istituzionalmente più idoneo, che è il Parlamento. La scuola attende… E proprio in Parlamento ha ripreso a giocarsi una partita nella quale non è chiara la strategia delle formazioni in campo: il Pdl, partito di maggioranza relativa, punta ancora sul ddl Aprea? La Lega vuole prendere la leadership con una proposta alternativa o gioca solo al rialzo per ottenere qualche risultato in più? Il PD è disponibile al dialogo su alcuni temi o si oppone su tutta la linea? Cerchiamo di capirne di più. |