Educazione emotivo-sentimentale, il Pd rilancia
"Attenzione alle televisioni,
in particolare quelle commerciali"

da Tuttoscuola, 26.4.2010

"La proposta del Pdl di inserire l'educazione emotivo-sentimentale nelle scuole è di per sé condivisibile, peccato però che non prenda in considerazione la prima causa della ipersessualizzazione precoce dei nostri ragazzi, ossia le televisioni e in modo particolare quelle commerciali". Lo dichiara Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd.

"Educare è un compito che spetta a tutta la società e non solo alle scuole - continua la Puglisi -. I nostri giovani sono sottoposti a mille stimoli e pensare di delegare al solo mondo della scuola la funzione di proporre modelli e comportamenti complementari e diversi da quelli veicolati dai media rischia di rivelarsi una pia illusione, tra l'altro di dubbia utilità. Sarebbe bene invece che ogni attore della nostra società rispondesse a tale compito, in primis chi opera nel mondo della televisione".

"Infine - conclude Puglisi -, ai deputati del Pdl firmatari della proposta di legge ricordiamo che le scuole italiane stanno ancora aspettando l'ora di studio sulla Cittadinanza e la Costituzione, mille volte annunciata dallo stesso ministro e mai realizzata. Non vorremmo che anche questo si rivelasse come l'ennesimo annuncio a cui non fa seguito alcun fatto".