I docenti non ammessi al concorso Ds del 2004 chiedono di
partecipare a pieno titolo a quello riservato dopo la sentenza del
Cga-Sicilia
Maria Pia Savarino,
AetnaNet
6.4.2010
Tutti i docenti che
all’epoca non si sono rivolti al Tar per chiedere la sospensiva, che
sono stati scavalcati ingiustamente anche da chi non aveva i titoli
richiesti dal
bando e che
intendono intraprendere un’azione contro la decisione di trasformare
un
concorso
pubblico in concorso riservato che mortifica il diritto possono
scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica:
zoe9011@yahoo.com
Costituire un coordinamento per fare valere
il diritto che il concorso riservato peggiora perché all'interno dei
due gruppi: presidi annullati dal Cga e docenti bocciati al
concorso, c'è un esercito di professori che in omaggio alla legge
e al dispositivo del bando non
fece all'epoca opposizione e ora si vede del tutto escluso da un
diritto che gli appartiene.
Caro Direttore
Ti scrivo per segnalare l’ennesima “incongruenza” siciliana
a proposito del concorso a dirigente scolastico annullato e poi
nuovamente bandito.
Nel 2004 il
bando prevedeva una preselezione sulla base della valutazione
dei titoli da cui molti candidati risultarono esclusi perché non
possedevano un punteggio sufficiente. Alcuni accettarono i termini
del bando e per correttezza evitarono di presentarsi “inutilmente”
agli esami. Altri, più temerari, nonostante l’esclusione negli
ultimi mesi prima degli scritti, pensarono bene di fare ricorso al
TAR e, spalleggiati dai sindacati che fino a pochissimo tempo prima
avevano cercato di scoraggiare le proteste contro le ingiustizie del
bando, si presentarono agli esami a cui vennero ammessi con
riserva. Bisogna precisare che tra gli ammessi con riserva c’erano
anche quelli il cui numero di anni di servizio di ruolo era
insufficiente, inoltre i docenti di educazione fisica con semplice
Diploma triennale, ecc., ecc. Alcuni di questi riservisti hanno
superato il concorso e, nonostante la riserva ancora pendente, sono
stati assegnati regolarmente, quali vincitori, alle rispettive sedi
scolastiche di competenza.
Il 9 ottobre 2009 il concorso viene annullato, a causa di
una serie di scorrettezze che tutti ormai conosciamo, per essere
nuovamente bandito. Ma qui sta il garbuglio. Chi verrà convocato ai
nuovi esami? Solo i concorrenti che nel concorso precedente si
erano presentati agli scritti, compresi i riservisti, i docenti col
diploma dell’ISEF, i docenti col numero di anni di ruolo
insufficiente, ecc. ecc.. E quelli che avevano fatto la domanda, ma
avevano evitato di presentarsi con riserva per non piantare grane, è
giusto che vengano esclusi soltanto per non essere stati abbastanza
astuti? Ma quando i concorsi pubblici vengono annullati, di solito
vengono riconvocati tutti coloro che a suo tempo avevano presentato
la domanda e non soltanto quelli che hanno effettivamente sostenuto
gli esami, per di più con riserva. Oltretutto, se ai vincitori con
riserva è stata assegnata una sede lavorativa e lì si trovano ormai
da tre anni, ciò conferma l’illegalità della preselezione sulla
base dei titoli e quindi il diritto per tutti i candidati a
partecipare al nuovo concorso. Concorso che da pubblico adesso si
trasforma in concorso riservato.
Poiché viviamo in uno Stato di diritto e poiché la preselezione
è stata, di fatto, riconosciuta illecita, sarebbe dunque giusto
ammettere al nuovo concorso tutti coloro che, a suo tempo, avevano
presentato domanda di partecipazione.
Le istanze sopra esposte sono condivise da numerosi docenti che
intendono portare avanti la propria protesta e chiedono di poter
partecipare al nuovo concorso, pronti ad intraprendere, se si rende
necessario, un nuovo ricorso che potrebbe rallentare, se non
addirittura bloccare, lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Tutti coloro che sono interessati a questa questione e che
intendono intraprendere un’azione contro la decisione di trasformare
un concorso pubblico in concorso riservato possono scrivere al
seguente indirizzo di posta elettronica:
zoe9011@yahoo.com
Maria Pia Savarino