Al prossimo Cipe anche un piano da 350 milioni di Giorgio Santilli da Il Sole 24 Ore, 14.4.2010 Ci sarà un piano stralcio da 350 milioni per l'edilizia scolastica al Cipe del 23 aprile annunciato da Altero Matteoli. Per il ministro delle Infrastrutture sarà quella la sede per accelerare le opere pubbliche grandi e piccole in Italia. La prima tranche scolastica servirà ad avviare un programma urgente di messa in sicurezza delle scuole. Non c'è ancora un ordine del giorno del Cipe, eterno terreno di mediazione fra il ministero dell'Economia e gli altri dicasteri di spesa, ma sul tavolo del comitato interministeriale sono numerosi i dossier che si sono cumulati per la lunga pausa pre-elettorale. La partita politicamente più importante è quella dei 14 miliardi di piani regionali finanziati dal Fas: è l'ossatura del piano per il Sud cui sta lavorando il ministro dello sviluppo economico Scajola. Sono proprio i nuovi governatori di centro-destra a chiedere un'accelerazione, anche se i tempi tecnici per concludere le istruttorie avviate con i vecchi governatori non necessariamente coincideranno con la convocazione del comitato. In attesa che il via libera ai piani di investimento e alle nuove convenzioni di dieci concessionarie autostradali: fra le altre ci sono la Tirrenica Grosseto-Civitavecchia, l'autostrada dei parchi e quella dei fori, la Torino-Savona, il Frejus, le autostrade meridionali e la tangenziale di Napoli. Sarà certamente approvato il contratto di programma con gli investimenti Fs che darà il via libera definitivo a Brennero, Treviglio-Brescia e terzo valico. Probabile anche il varo dei primi aumenti tariffari da tre euro a biglietto per gli aeroporti romani e per quelli milanesi. Il Cipe deve mettere il timbro sui piani di investimento, lasciando a un decreto interministeriale Economia-Infrastrutture la decisione finale.
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