Una scuola di qualità come la sanità lombarda
Formigoni: il 33% in più
agli insegnanti che lo meritano

da Tuttoscuola, 21.4.2010

In una ampia intervista rilasciata a Sabrina Cottone per Il Giornale, il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, spiega in dettaglio il suo progetto per il rilancio della scuola lombarda.

Faremo "esattamente come abbiamo fatto la rivoluzione della sanità dodici anni fa quando avevamo tutti contro". La scuola italiana oggi "è conciata come lo era la sanità lombarda nel 1995: costosissima e agli ultimi posti in classifica per la qualità, con insegnanti avviliti, mortificati e non valorizzati. Il mio impegno è fare della scuola, non italiana perché non compete, ma lombarda, una scuola di qualità che rimonti in classifica velocissimamente e che valorizzi il merito degli insegnanti".

Formigoni nega che le sue proposte, per esempio quella degli albi regionali, siano concessioni al federalismo in chiave leghista. "L'obiettivo è la qualità, non il federalismo", sostiene, perché il fine ultimo "è dare più libertà e maggior riconoscimento al merito. Voglio dare ai nostri giovani un'istruzione pari o migliore di quella dei loro coetanei americani tedeschi cinesi. Voglio esaltare il merito degli studenti e degli insegnanti".

Per quanto riguarda gli insegnanti sarà riconosciuto il merito "Basta con l'appiattimento stipendiale, la paga uguale che mortifica, i miei dirigenti della Regione Lombardia hanno un premio che arriva al 33 per cento della busta paga. Anche gli insegnanti possono avere un terzo dello stipendio in più se si impegnano".