USA

Temple, in Texas, dice sì alla bacchetta a scuola

Punizioni corporali tra i banchi legali in 20 Stati

  ApCOM, 16.4.2010

New York, 16 apr. (Apcom) - Nuovi problemi, vecchie soluzioni. Di fronte a dei ragazzini sempre più arroganti e impertinenti verso gli adulti, la cittadina texana Temple ha deciso che per ristabilire l'educazione tra i banchi era opportuno tornare al sistema della bacchetta. Tale strumento è ormai in disuso nella maggior parte degli Stati Uniti ma l'iniziativa di questa cittadina non dovrebbe stupire visto il primato del Texas: circa un quarto dei circa 225mila studenti americani che hanno ricevuto punizioni corporali nel 2006, vive in questo Stato. Tuttavia, scrive il Washington Post, perfino nel severo Texas, il caso Temple viene considerato estremo.

Temple, 600mila abitanti, aveva vietato l'uso della bacchetta ma ha deciso di tornare alla pratica su richiesta di alcuni genitori convinti che solo i vecchi metodi educativi possano garantire ordine e rispetto. E da quando la bacchetta è tornata in auge il maggio scorso nelle 14 scuole della città, il comportamento dei ragazzi è migliorato sensibilmente anche se finora è stata usata solo su uno studente, afferma Steve Wright, direttore di una scuola a Temple.

Le punizioni corporali sono legali in 20 Stati americani, soprattutto nel Sud, ma il loro utilizzo è in diminuzione. L'Ohio ci ha rinunciato l'anno scorso e una sottocommissione della Camera, guidata dalla democratica Carolyn McCarthy, sta facendo in modo che vengano vietate del tutto e ovunque.