AltraRiforma, l'alternativa Discussione online e negli atenei per trovare idee alternative alla Gelmini La Stampa, 7.4.2010
ROMA Gli studenti appartenenti al coordinamento studentesco hanno ribattezzato la loro proposta, alternativa a quella presentata dal governo, "AltraRiforma": «da un lato - spiega Claudio Riccio, responsabile nazionale di "Link"; - c’è la Gelmini con le sue proposte di riforma che smantellano l’università pubblica, dall’altro la nostra proposta. La prima in discussione in Parlamento, la seconda nelle aule e nelle assemblee di tutta Italia». Per il leader del coordinamento l’obiettivo dell’iniziativa è riuscire ad affermare, «dopo anni di devastanti riforme calate dall’alto, una nostra proposta di riforma, elaborata democraticamente dagli studenti e fondata sull’idea di un’università pubblica e di qualità, accessibile a tutte e tutti». I testi preparati dagli studenti verranno anche discussi su Internet, attraverso i social network, ma soprattutto con wikisaperi.org piattaforma di discussione online accessibile a tutti gli studenti italiani. Parallelamente alla consultazione, in diversi atenei italiani, già in mobilitazione contro tagli a didattica e ricerca e aumenti delle tasse, sono in programma delle assemblee di discussione: «da Torino a Bari - sottolinea Riccio - ma anche a Napoli, Padova, Salerno, Trieste, Roma, Foggia, passando per Siena, Viterbo, Cagliari, Campobasso, Taranto, e molte altre città grandi e piccole, si sta discutendo la nostra proposta per un’università migliore». Il referendum autogestito si concluderà il 12 maggio, giorno delle elezioni del Consiglio nazionale degli studenti universitari, a cui Link ha deciso di non partecipare: «Vogliamo mostrare la differenza tra un organo inutile e burocratico - conclude il rappresentante studentesco - che va assolutamente riformato, e un grande momento di partecipazione democratica diretta». |